‘Parlare di alimentazione significa parlare di salute, perché una buona alimentazione è ilprimo elemento che garantisce salute’, come diceva Ippocrate, padre della Medicina 400 anni prima di Cristo ‘Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo”. Lo ha detto il vice presidente e assessore con delega alle Relazioniinternazionali, ai Rapporti con l’Unione europea e alla Programmazione comunitaria di Regione Lombardia Mario Mantovani nel corso del suo intervento alla tavola rotonda ‘Feeding thenervous system: correlazione tra nutrizione e sistema nervoso’a Expo.
STILI DI VITA – ‘Io credo molto nella prevenzione che si esplica nei sani stili di vita – ha sottolineato il vice presidente -. In Italia, in Europa, l’aspettativa di vita ha superato gli 80 anni, in Africa è ancora intorno ai 40 anni e in Asia intorno ai 65 anni. Questa è la prima grande risposta all’interrogativo che oggi voi ponete. Perché in Italia e in Europa si segue una corretta alimentazione: che vuol dire acqua, cibo e buoni prodotti’.
SICUREZZA ALIMENTARE – ‘Regione Lombardia – ha aggiunto – si occupa in particolare della sicurezza alimentare. Abbiamo 700 veterinari che girano fino all’ultimo alpeggio delle Alpi, che produce latte, per garantire la sicurezza alimentare. Il 27 per cento del prodotto agroalimentare di esportazione italiana è rappresentato dalla nostra regione. Questo significa che, se si cura la sicurezza alimentare, si cresce e si lavora per lo sviluppo di un Paese’.
PREVENZIONE – ‘Occorre fare prevenzione nelle scuole – ha concluso Mantovani -, come i 200.000 studenti lombardi che partecipano all’iniziativa europea sulla educazione alimentare. Il 20 per cento dei giovani italiani tra 0 e 13 anni sono affetti da obesità. Allora dobbiamo far capire alle mamme che prevenire l’obesità dei loro figli significa garantire loro salute e futuro. Quindi medici, famiglia, Istituzioni siamo tutti chiamati alla corresponsabilità su un progetto di questo tipo, affinché una corretta educazione alimentare rientri negli stili di vita di ognuno’.