Calciare un pallone in strada e recuperarlo tra i resti di un’antica città romana, tirare fino all’alba con l’amico del cuore sui gradini di una chiesa rinascimentale, addentare il tramezzino della propria pausa pranzo sulla terrazza di un castello medievale: quanta bellezza circonda noi italiani! Una bellezza (quella del patrimonio artistico italiano) che continuiamo a scoprire ogni giorno grazie anche al contributo di quanti coniugano competenze tecniche all’amore per il proprio territorio. L’azione delle associazioni culturali, sparse in tutte le regioni, si rivela, infatti, fondamentale per consentire a tutti noi di godere delle bellezze del nostro Paese.
La bellezza del patrimonio artistico italiano, ne parliamo con Alessia Del Corona
E’ per questo che, dal 2014, la Fondazione Italia Patria della Bellezza sostiene le realtà locali che si occupano di promozione turistica, tutela del paesaggio e programmi scolastici. Grazie anche alla collaborazione di realtà come Luxottica, IGP Decaux (per citarne solo alcuni) la Fondazione sostiene ogni anno, attraverso un bando dedicato, le associazioni presenti sul territorio nelle loro attività di comunicazione e branding. Come si comunica la bellezza? Lo abbiamo chiesto alla direttrice della Fondazione, Alessia Del Corona.
La Fondazione Italia Patria della Bellezza
Nel 2021 la Fondazione ha premiato, tra gli altri, i progetti per la valorizzazione dei Borghi Sibillini e dei Lazzaretti Veneziani; ha concesso una borsa di studio a un giovane apprendista liutaio; sostenuto il MuDIS, Museo Diffuso dell’Insediamento Sparso in Sardegna e il Museo Gypsotheca Antonio Canova a Possagno, in Veneto; sostenuto i progetti musicali di Mus-e Italia e “Segni di Bellezza“. Il bando per il 2022 scade il prossimo 15 gennaio.