Si tiene venerdì 7 aprile alle ore 18.00 a ingresso gratuito fino a esaurimento posti l’evento di presentazione de ‘La Battaglia‘, fumetto inedito che racconta le gesta di Giordano Sangalli, partigiano di Tor Pignattara, ucciso a 17 anni dai nazisti sul Monte Tancia.
Il fumetto è stato realizzato – in occasione delle celebrazioni dei 90 anni di Tor Pignattara – da Nikolay Pavlyuchkov, un ragazzo di origine russa del quartiere, che ha partecipato al workshop Nuvole Resistenti curato dal fumettista Alessio Spataro per la Scuola Popolare di Tor Pignattara. Il workshop ha consentito a cinque ragazzi di poter apprendere i segreti e le tecniche del racconto a fumetto e conoscere la storia dei partigiani del proprio territorio. Nikolay è stato selezionato fra i partecipanti e con l’aiuto di Alessio Spataro per la parte artistico narrativa e con la consulenza scientifica della storica Stefania Ficacci ha realizzato un breve racconto sugli eventi a cavallo della cosiddetta Pasqua di sangue del 1944, rendendo omaggio agli eroi “normali” che con il proprio sacrificio ci hanno consegnato un paese libero e democratico.
Durante l’evento, inserito all’interno del progetto ’90 volte Tor Pignattara’ verrà restituita in modo corale questa vicenda importantissima della nostra storia comune che, attraverso questo fumetto, si vuole raccontare con un linguaggio semplice e capace di coinvolgere soprattutto le giovani generazioni. Il fumetto è stato finanziato grazie al supporto di tanti commercianti di Tor Pignattara e dell’Associazione per l’Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros. I proventi della vendita del fumetto saranno destinati alla copertura delle spese per la posa di nuove pietre d’inciampo per i partigiani di Tor Pignattara prevista per il 2018, alla realizzazione di una targa in memoria di Giordano Sangalli da apporre presso la sua casa natale e alla realizzazione del prossimo fumetto della serie “Nuvole Resistenti” dedicato alla storia partigiana di Tor Pignattara.
“Alla fine del corso – racconta Alessio Spataro – dopo tanti disegni ed esercizi, volevamo regalare a Tor Pignattara una breve storia a fumetti ispirata al giovane Giordano Sangalli, che nel 1944 scelse di stare dalla parte giusta, quella di chi salvò delle vite dai rastrellamenti nemici dell’ultima fase della Seconda Guerra Mondiale (con le belve nazifasciste sempre più incarognite dalla ritirata), un piccolo contributo alla memoria storica del quartiere. Nikolay Pavlyuchkov – continua Spataro – ha disegnato e scritto “La battaglia”, incontrando non poche difficoltà di reperimento delle fonti. Ma non s’è accontentato del solo aiuto mio e di Stefania Ficacci. E non si è arreso. Davanti agli ostacoli, enormi o piccoli che siano, è sempre importante non arrendersi”.
Continuano quindi le iniziative dedicate ai 90 anni di Tor Pignattara: a maggio arriva Labirinto II – Festa delle arti organizzato dal Gruppo della Creta. Un evento unico, multidisciplinare, che affronterà il tema “i giovani del futuro” con una serie di eventi correlati, diffusi nel territorio, nei quali si affrontano le tematiche del festival e si valorizza il quartiere stesso, le sue strade, i suoi luoghi, i suoi abitanti e la sua storia. Un progetto che distruggere la concezione ottocentesca della divisione delle arti, proponendo un’alternativa intrecciata, come le vie di un labirinto, in cui un’arte sfocia nell’altra e prosegue in una terza. Un’immersione in questo nostro maledetto e unico Tempo che ci è stato dato.
A giugno, infine, la nuova edizione del Karawan Fest, l’unica festa del cinema che tratta i temi dell’intercultura in tono non drammatico, ma programmaticamente ironico e brillante. Tantissime le novità di questa sesta edizione. Prima di tutto la formula che riprende lo spirito da sempre nomade del festival e lo porta alla sua forma più compiuta: una serie di proiezioni nei cortili del quartiere con qualche escursione sotto le stelle. Altra novità è il gemellaggio con il festival Cinema di Ringhiera di Milano, che prevede lo scambio di film, ospiti, narrazioni. Un modo per condividere su scala nazionale una progettualità che fa dell’intercultura felice, del contrasto ai pregiudizi e del superamento delle barriere il suo centro di gravità permanente. Compagna di questo viaggio nella straordinaria quotidianità del quartiere sarà un partner storico, Asinitas Onlus, che realizzerà una serie di laboratori e incursioni artistiche nel segno dell’incontro, della condivisione, dello scambio.