L’undicesimo artista del ciclo “5779” è Alice Ronchi. “Il progetto Ufo è una famiglia di ‘sculture bidimensionali’ in alluminio nate da una serie di disegni a mano libera raffiguranti una bizzarra varietà di dischi volanti (UFO significa unidentified flying object,“oggetto volante non identificato”), ispirate ad un immaginario estetico degli anni 50. Ho disegnato queste forme con un gesto breve ed istintivo, imponendomi di non consultare nessun materiale visivo prima di iniziare l’intera serie di disegni, cercando cosi di lavorare e attingere a quello che era il mio personale immaginario ufo, e la mia interpretazione; quest’ultimo è un aspetto che mi ha sempre affascinato di questi oggetti magici, nessuno (o quasi) li ha mai visti dal vivo ma tutti noi racchiudiamo una nostra personale interpretazione visiva della loro particolare ‘fisionomia’ e siluetta” dichiara l’artista.
BUILDING è lieta di presentare “5779”, il progetto espositivo che inaugura la prima stagione di BUILDINGBOX, uno spazio indipendente facente parte della galleria, caratterizzato da un programma unico e autonomo. Il progetto inaugurale, a cura di Nicola Trezzi, ha aperto nella settimana di Rosh HaShana, il capodanno dell’anno 5779 secondo il calendario ebraico, da cui il titolo stesso del progetto.
In una vetrina visibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, su un calendario di 13 mesi, “5779” (un anno bisestile e ha avuto Adar Alef seguito da Adar Beth) è una mostra collettiva nella quale le varie opere d’arte sono presentate una dopo l’altra, piuttosto che una accanto all’altra: la mostra viene costruita sulla base del tempo.