Per la prima volta nella storia del cinema, a Febbraio, gli incassi al box office in Cina hanno superato quelli degli Stati Uniti, complice anche il risultato straordinario che L’ultimo lupo, il film di Jean-Jacques Annaud, sta ottenendo: uscito in Cina il 19 febbraio (alla vigilia del capodanno cinese), ha incassato nei primi 12 giorni di programmazione 80 milioni di dollari, raggiungendo i 12 milioni di spettatori. L’ultimo lupo è l’unica pellicola diretta da un regista europeo ad apparire nella classifica dei film più visti in Cina la scorsa settimana, dove mantiene saldamente il secondo posto.
Il successo de L’ultimo lupo è arrivato anche in Francia, patria di Annaud. Uscito il 25 febbraio, la pellicola ha registrato a oggi un incasso di circa 3 milioni e mezzo di euro, per un totale di circa 400.000 spettatori (1.016 ingressi per copia). Il film di Annaud si è piazzato al secondo posto della classifica dei film più visti in Francia questa settimana, dove solo nella prima giornata di programmazione aveva registrato 80.773 ingressi.
Un successo mondiale per il kolossal costato 38 milioni di dollari, che sarà nelle sale italiane a partire dal 26 marzo distribuito da Notorious Pictures.
L’ultimo lupo racconta la storia di Chen Zhen, un giovane studente di Pechino, viene inviato nelle zone interne della Mongolia per insegnare a una tribù nomade di pastori. A contatto con una realtà diversa dalla sua, Chen scopre di esser lui quello che ha molto da imparare sulla comunità, sulla libertà ma specialmente sul lupo, la creatura più riverita della steppa. Sedotto dal legame che i pastori hanno con il lupo e affascinato dall’astuzia e dalla forza dell’animale, Chen un giorno trova un cucciolo e decide di addomesticarlo. Il forte rapporto che si crea tra i due sarà minacciato dalla decisione di un ufficiale del governo di eliminare, a qualunque costo, tutti i lupi della regione. Dal regista de Il nome della rosa e Sette anni in Tibet un altro grande capolavoro destinato a diventare un classico.