Il Consiglio Europeo ha adottato una decisione che stabilisce che la Romania non ha adottato misure effettive per correggere una deviazione significativa di bilancio.
Ha formulato una nuova raccomandazione, rivedendo la raccomandazione già rivolta alla Romania nel quadro della “procedura di deviazione significativa“.
La Romania è responsabile di una deviazione significativa rispetto al percorso di aggiustamento concordato verso il suo obiettivo di bilancio a medio termine.
Sia l’obiettivo a medio termine sia la procedura di deviazione significativa rientrano nel braccio preventivo del Patto di stabilità e crescita, il codice dell’UE in materia di bilancio. Il braccio preventivo si incentra sui saldi strutturali, vale a dire sui saldi di bilancio corretti per il ciclo, al netto di misure una tantum e tenendo conto delle componenti di bilancio. In tal modo si isola l’impatto delle azioni discrezionali di politica pubblica e del servizio del debito.
In base alle previsioni economiche della Commissione dell’autunno 2017 il saldo strutturale della Romania dovrebbe peggiorare dell’1,1% del PIL nel 2017.
Tale situazione è opposta rispetto al miglioramento strutturale dello 0,5% del PIL raccomandato dal Consiglio nel luglio 2017. Il rischio è che produca un disavanzo stimato del 3,3% del PIL per il 2017, superiore al valore di riferimento dei deficit pubblici fissato dall’UE, e che richiederà una procedura per i disavanzi eccessivi nel quadro del braccio correttivo del Patto.
Inoltre, nel 2017 la crescita della spesa pubblica primaria netta della Romania è stata pari al 4,9 % del PIL, ben oltre il parametro di riferimento per la spesa del 3,3% fissato dal Consiglio.
Il Consiglio invita ad adottare misure per assicurare che la crescita nominale della spesa pubblica primaria netta non superi il 3,3% nel 2018, corrispondente ad un aggiustamento strutturale annuo di almeno lo 0,8% del PIL. Raccomanda di destinare eventuali entrate straordinarie alla riduzione del disavanzo, mentre le misure di risanamento del bilancio dovrebbero garantire un miglioramento duraturo del saldo strutturale pubblico.