Il Consiglio ha deciso di non prolungare le misure restrittive per tre aziende le quali sono state già sospese e 170 persone. Tuttavia, il Consiglio ha esteso le misure esistenti di un anno, tra cui un embargo sulle armi alla Bielorussia, il congelamento dei beni e il divieto di viaggio nei confronti di quattro persone in connessione con le sparizioni irrisolte di due politici dell’opposizione, di un uomo d’affari e di un giornalista.
Il Consiglio ha sospeso fino al 29 febbraio 2016 il divieto di congelamento dei beni e il divieto di viaggio per le 170 persone. E’ stato, inoltre, sospeso il congelamento dei beni per tre aziende in Bielorussia. La decisione è stata presa in risposta alla liberazione di tutti i prigionieri politici bielorussi il 22 agosto 2015, e in un contesto di miglioramento delle relazioni UE-Bielorussia.
Gli atti giuridici rilevanti sono state adottati a seguito di una decisione politica adottata dal Consiglio. Esse saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.