Il Consiglio Europeo ha prorogato fino al 31 dicembre 2018 il mandato di EUNAVFOR MED operazione SOPHIA. EUNAVFOR MED operazione SOPHIA è l’operazione navale dell’UE intesa a smantellare il modello di attività del traffico di migranti e della tratta di esseri umani nel Mediterraneo centromeridionale. L’operazione svolge due compiti di sostegno: formare la guardia costiera e la marina libiche e contribuire all’attuazione dell’embargo dell’ONU sulle armi in alto mare al largo delle coste libiche conformemente alle risoluzioni 2292 (2016) e 2357 (2017) del Consiglio di sicurezza dell’ONU.
Il Consiglio Europeo ha inoltre modificato il mandato dell’operazione allo scopo di:
- istituire un meccanismo di controllo del personale in formazione per assicurare l’efficienza a lungo termine della formazione della guardia costiera libica;
- svolgere nuove attività di sorveglianza e raccogliere informazioni sultraffico illecito delle esportazioni di petrolio dalla Libia, conformemente alle risoluzioni 2146 (2014) e 2362 (2017) del Consiglio di sicurezza dell’ONU;
- migliorare le possibilità per lo scambio di informazioni sulla tratta di esseri umani con le agenzie di contrasto degli Stati membri, FRONTEX ed EUROPOL.
“Due anni fa, gli Stati membri dell’Unione europea hanno deciso all’unanimità di affrontare insieme uno dei crimini più abbietti dei nostri tempi – la tratta di esseri umani – istituendo l’EUNAVFOR Med operazione SOPHIA. Molti sospetti trafficanti sono stati arrestati e molte vite sono state salvate nel Mediterraneo. A partire dallo scorso anno le nostre donne e i nostri uomini che servono sotto la bandiera europea hanno anche provveduto alla formazione della guardia costiera libica e a far rispettare l’embargo sulle armi in alto mare al largo delle coste libiche. Oggi sono particolarmente orgogliosa di annunciare che il mandato dell’operazione SOPHIA è stato rinnovato all’unanimità e con ulteriori compiti aggiuntivi“, ha dichiarato Federica Mogherini, alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. “In via prioritaria, inizieremo nei prossimi giorni la revisione del piano operativo per includere i nuovi compiti, come il meccanismo per il monitoraggio delle attività post-formazione della guardia costiera e della marina militare libiche e per rafforzare l’efficacia della missione e la responsabilità condivisa tra gli Stati membri“, ha aggiunto.