Permettendo alle imprese di fornire più facilmente alle autorità informazioni in formato digitale, l’UE compie un importante passo avanti nella digitalizzazione dei trasporti. Gli ambasciatori degli Stati membri, riuniti in sede di Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper), hanno approvato oggi la proposta che istituisce un quadro giuridico uniforme per l’uso di informazioni elettroniche sul trasporto merci in tutti i modi di trasporto.
Le nuove norme imporranno a tutte le autorità pubbliche pertinenti di accettare le informazioni rese disponibili in formato elettronico su piattaforme certificate ogniqualvolta le imprese decidano di ricorrere a tale formato per dimostrare la conformità alle prescrizioni legislative. Tuttavia, se preferiscono, le imprese potranno ancora presentare le informazioni in formato cartaceo.
Entro 30 mesi dall’entrata in vigore delle nuove norme, la Commissione adotterà specifiche tecniche volte ad assicurare l’interoperabilità tra i diversi sistemi informatici impiegati per lo scambio di informazioni sul trasporto merci. Inoltre, la Commissione stabilirà procedure comuni e norme dettagliate per l’accesso e il trattamento di tali informazioni, al fine di garantire l’applicazione uniforme delle norme da parte delle autorità competenti. L’attuazione avverrà tramite il diritto derivato.
Attualmente la maggior parte delle imprese di trasporto merci e degli altri portatori di interessi nel settore dei trasporti utilizza documenti cartacei. Il principale ostacolo al più ampio ricorso a documenti di trasporto digitali è il grado di accettazione variabile (ma nel complesso piuttosto basso) dei documenti digitali da parte delle varie autorità. Per lo scambio di informazioni, si usano molteplici sistemi informatici fra loro diversi e non interoperabili.
L’aumento della digitalizzazione del trasporto merci e della relativa logistica comporterà notevoli risparmi sui costi amministrativi per le imprese, in particolare per le PMI, che rappresentano la stragrande maggioranza delle imprese di trasporto e logistica nell’UE. Ridurrà inoltre i costi per le autorità, migliorerà l’applicazione delle norme e renderà il settore dei trasporti più efficiente e sostenibile.
Digitalizzazione dei trasporti: le prossime tappe
Il testo concordato sarà ora messo a punto dai giuristi-linguisti. Dovrà quindi essere adottato formalmente prima dal Consiglio e poi dal Parlamento (accordo rapido in seconda lettura).
Il nuovo regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Alcune delle disposizioni saranno applicabili a decorrere dall’entrata in vigore dell’atto giuridico, altre quattro anni dopo. L’obbligo delle autorità pubbliche di accettare le informazioni rese disponibili in formato elettronico inizierà ad applicarsi cinque anni dopo l’entrata in vigore del regolamento, in funzione dell’adozione delle pertinenti specifiche tecniche da parte della Commissione.