Il Consiglio Europeo ha aggiunto tre persone coinvolte in gravi violazioni dei diritti umani all’elenco delle persone ed entità soggette a congelamento dei beni e a restrizioni di viaggio in considerazione della situazione in Sud Sudan.
Il Consiglio ha adottato questa decisione alla luce del costante deterioramento della situazione umanitaria e della sicurezza in Sud Sudan nonché della mancanza di impegno da parte di alcuni soggetti nei confronti del processo di pace in corso.
Per la prima volta l’UE ha deciso di sanzionare persone in considerazione della situazione in Sud Sudan in aggiunta a quelle oggetto delle sanzioni delle Nazioni Unite. La decisione porta a nove il numero totale di persone oggetto di misure restrittive in considerazione della situazione in Sud Sudan, in quanto sei persone figuravano già nell’elenco delle Nazioni Unite.
Gli atti giuridici sono stati adottati mediante procedura scritta. Saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale del 3 febbraio.