Il Consiglio Europeo ha adottato la propria posizione su un pacchetto che riforma la legislazione in materia di nuove sostanze psicoattive (NSP) e migliora lo scambio di informazioni, il sistema di allarme rapido e la procedura di valutazione dei rischi a livello dell’UE.
Il Consiglio è ora pronto ad avviare negoziati con il Parlamento in vista di un accordo sulla riforma.
Il pacchetto consentirà una risposta dell’UE più efficace ed efficiente alle nuove sostanze psicoattive che fanno la loro comparsa sul mercato dell’UE a un ritmo senza precedenti e rappresentano un rischio per la salute e la sicurezza pubblica.
In particolare, ottimizzerà la procedura seguita a livello dell’UE per valutare i potenziali effetti negativi di una nuova sostanza psicoattiva e decidere in merito a un eventuale divieto.
Inoltre il pacchetto prevede di ridurre da 12 a 6 mesi il periodo concesso agli Stati membri per attuare la decisione relativa al divieto di nuove sostanze psicoattive.
Lucia Zitnanská, ministro della giustizia della Slovacchia, ha dichiarato: “Con questo nuovo pacchetto, se si arriverà a un accordo con il Parlamento, saremo in grado di ridurre quasi della metà il tempo necessario a valutare ed eventualmente prendere una decisione in merito al divieto europeo di nuove sostanze psicoattive che dovessero rappresentare un grave pericolo per la salute pubblica“.