L’UE ha aggiunto sei membri della Duma di Stato della Federazione russa eletti dalla Repubblica autonoma di Crimea e dalla città di Sebastopoli annesse illegalmente all’elenco delle persone oggetto delle misure restrittive relative ad azioni che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.
La Federazione russa ha organizzato elezioni per la Duma di Stato, anche in Crimea e a Sebastopoli annesse illegalmente. L’UE non ha riconosciuto l’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli da parte della Federazione russa e non riconosce pertanto la tenuta di elezioni nella penisola di Crimea.
In linea con la sua politica di non riconoscimento, l’UE ritiene che le persone diventate membri della Duma di Stato a seguito delle elezioni in Crimea debbano essere sottoposte a sanzioni. Il Consiglio ha pertanto aggiunto le sei persone seguenti all’elenco delle persone oggetto di sanzioni: Ruslan Ismailovich Balbek, Konstantin Mikhailovich Bakharev, Dmitry Anatolievich Belik, Andrei Dmitrievich Kozenko, Svetlana Borisovna Savchenko e Pavel Valentinovich Shperov.
Tali sanzioni consistono nel congelamento dei beni e nel divieto di viaggio, che si applicheranno ora a un totale di 152 persone e 37 entità. Le misure sono state introdotte nel marzo 2014 e prorogate da ultimo nel settembre 2016.
Gli atti giuridici, che comprendono i nomi delle persone e le motivazioni del loro inserimento in elenco, possono essere consultati nella Gazzetta ufficiale dell’UE del 9 novembre 2016.