Con 550 voti a favore, 57 contrari e 23 astensioni, l´aula di Strasburgo manda un messaggio forte alla Commissione Europea e agli Stati membri per agire senza indugi contro evasione ed elusione fiscali e flussi finanziari illeciti a livello globale, anche in vista della Conferenza sul Finanziamento allo Sviluppo.
“Nei tempi in cui enormi flussi di capitali si spostano facilmente da una parte all´altra del mondo con un click – spiega la relatrice del Parlamento europeo Elly Schlein (Gruppo S&d – It) – è evidente che queste sono sfide globali, e per vincerle occorrono strumenti di contrasto e soluzioni globali, per ristabilire un principio semplicissimo: le tasse vanno pagate dove sono generati i profitti“.
Con la relazione si chiede l´adozione dello standard di rendicontazione paese per paese per le società multinazionali di tutti i settori, che le informazioni complete siano accessibili a tutti i Paesi e rese pubbliche, oltre che una proposta legislativa da parte della Commissione in questo senso. Si chiede lo scambio automatico d´informazioni, con un periodo di transizione per i paesi in via di sviluppo.
E poi trasparenza sulla titolarità effettiva di società, trust e altre istituzioni simili, e la creazione di un vero organismo intergovernativo con risorse addizionali per garantire finalmente che i paesi in via di sviluppo partecipino in condizioni di parità nella riforma del sistema fiscale globale.