il Consiglio europeo ha adottato una decisione che prevede lo stanziamenti di un contributo massimo di € 500 milioni per assistenza macrofinanziaria in Tunisia.
L’obiettivo è quello di sostenere la stabilizzazione economica del paese e un programma di riforme sostanziali, contribuendo a ridurre il suo fabbisogno di finanziamenti esterni. Il supporto sarà condiviso con l’ FMI, che il 20 maggio ha esteso l’accordo in base al suo provvedimento Fund Facility per la Tunisia.
L’adozione della decisione fa seguito ad un accordo con il Parlamento europeo, che ha approvato il testo. Non ci sono stati emendamenti alla proposta della Commissione.
Il programma di assistenza sarà disponibile per un periodo di due anni e mezzo. Esso sarà fornito sotto forma di prestiti, da erogare in tre rate. I prestiti avranno una scadenza media massima di 15 anni.
Tutto sarà reso operativo da un protocollo d’intesa (MOU) da concordare tra la Commissione e la Tunisia. Il MOU stabilirà la politica economica ben definita e le condizioni finanziarie, concentrandosi sulle riforme strutturali e il risanamento dellec finanze pubbliche .
Una precondizione per la concessione di assistenza macrofinanziaria sarà che la Tunisia rispetti efficaci meccanismi democratici e dello stato di diritto, garantendo il rispetto dei diritti umani.