L’Unione europea e i suoi Stati membri stanno seguendo i più recenti sviluppi in Turchia con grave preoccupazione.
Le considerazioni per introdurre un disegno di legge in Parlamento per ripristinare la pena di morte; le continue restrizioni alla libertà di espressione, tra cui social media, con ulteriori chiusure di mezzi di comunicazione e dei mandati di arresto nei confronti di giornalisti, più recentemente l’arresto dei co-presidenti del secondo maggiore partito di opposizione del paese, il PIL, così come la detenzione di molti dei suoi membri del Parlamento sono sviluppi estremamente preoccupanti che indeboliscono lo stato di diritto, del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà compromettere le libertà e la democrazia parlamentare in Turchia, mentre esacerbare le tensioni nel sud-est e la società turca un’ulteriore polarizzazione in generale.
L’UE e i suoi Stati membri condannano fermamente l’attacco terroristico a Diyarbakir ed esprimono la loro solidarietà alle vittime e alle loro famiglie e credono fermamente che tutti gli attacchi di violenza e di terrorismo devono fermarsi. Un ritorno ad un processo politico credibile e un autentico dialogo politico è essenziale per la democrazia del paese e la stabilità nella regione.
L’UE ricorda che la decisione da parte del Parlamento turco nel maggio 2016 per consentire la revoca dell’immunità parlamentare di un gran numero di membri del Parlamento è una questione che desta seria preoccupazione. L’immunità deve valere per tutti su base non discriminatoria e le decisioni in materia di immunità di sollevamento deve essere basata sui meriti di ogni caso specifico, secondo criteri trasparenti e non soggetti a considerazioni politiche.
Ancora si ribadisce la condanna del tentativo di colpo di stato di settembre e,si chiede alla Turchia di salvaguardare la propria democrazia parlamentare con il rispetto dei diritti umani, dello stato di diritto , delle libertà fondamentali e il diritto di tutti ad un processo equo, anche in accordo con i suoi impegni di paese candidato. A questo proposito, l’UE e gli Stati membri continueranno a seguire e valutare la situazione molto da vicino e proseguire il dialogo politico con la Turchia a tutti i livelli, nel quadro stabilito.