Il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston, e il Direttore Generale di Roskosmos, Igor Anatolievich Komarov, hanno sottoscritto un Memorandum d’Intesa per la cooperazione nel settore del telerilevamento per l’Osservazione della Terra.
La firma è avvenuta ieri alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Presidente russo, Vladimir Putin, a margine del Forum Economico di San Pietroburgo, nel corso del quale sono stati firmati accordi economici fra aziende italiane e russe per oltre un miliardo di euro. “Questo accordo, nell’ambito dell’uso pacifico dello spazio, consentirà importanti ricerche nei settori dell’agricoltura, delle risorse naturali, della prevenzione delle catastrofi naturali, acquisendo dati su scala continentale molto utili per i modelli climatici, ha commentato il Presidente dell’ASI, Roberto Battiston. “Per questo studieremo la realizzazione congiunta di un sistema satellitare geostazionario GEOSAR dedicato a questi scopi. Si tratta di un progetto su cui la comunità scientifica italiana ha straordinarie competenze ed è impegnata da anni, e che rappresenta il complemento e l’estensione del lavoro che facciamo con il programma Copernicus a livello di ESA e del programma Italo-Argentino SIASGE. Questi programmi satellitari sono per l’Italia uno efficace strumento di Space Diplomacy”.
La firma dell’accordo di San Pietroburgo è solo l’ultimo atto della cooperazione in campo spaziale tra Russia ed Europa e dopo il rinnovato impegno di Roscosmos nel programma Exomars. “Così come la prima missione ha visto una grande collaborazione tra ESA e Roscosmos – ha aggiunto Battiston – nella seconda missione del 2020 questa collaborazione sarà ancora più determinante in quanto i russi, oltre al lanciatore, forniranno il sistema di atterraggio del Rover”.