Pochi giorni e per l’Italia avrà inizio la Fase 2 dell’emergenza sanitaria da Covid 19. Lo ha stabilito l’ultimo Dpcm del presidente Conte datato 26 aprile. Sarà una stagione all’insegna della cautela, per alcuni dell’indecisione, da rimodulare all’occorrenza seguendo l’andamento della curva dei contagi. Sarà possibile fare visita ai congiunti e fare ritorno a casa se in una regione diversa. Si potranno ricelebrare i funerali e gli atleti professionisti riprenderanno gli allenamenti. Resta invariato il divieto di assembramento.
L’Italia è pronta per l’inizio della Fase 2?
Alla fine il Decreto per la fase 2 dell’emergenza Covid 19 è arrivato. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la Conferenza Stampa di domenica 26 aprile. A partire dal 4 maggio aperture graduali delle attività economiche, prime concessioni alla mobilità personale per questo inizio di “convivenza con il virus”. Concessioni che saranno ricalibrate se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare. La curva dei contagi è destinata fisiologicamente a crescere, ha ammesso il premier nel suo intervento di presentazione del nuovo decreto e per questo è necessario, ha ribadito, che tutti tengano un comportamento responsabile rispettando le norme, prima fra tutte la distanza di un metro dalle altre persone.
Cosa prevede il nuovo Decreto
Le principali novità introdotte dal nuovo Decreto riguardano la mobilità.
- Sarà consentito recarsi presso i propri congiunti purché venga mantenuta la distanza di un metro, si indossi la mascherina e non si creino assembramenti. Sono vietate feste private nelle abitazioni e in locali pubblici e privati.
- Ci si potrà spostare da una regione all’altra per comprovati motivi di lavoro, per motivi di salute e per rientrare al proprio domicilio.
- Si potrà passeggiare nei parchi pubblici rispettando le norme del distanziamento mentre rimarranno chiuse le aree giochi per bambini.
- Riprenderà anche l’attività motoria e sportiva all’aperto rispettando anche in questo caso la distanza di un metro nel primo caso e di due metri nel secondo.
- Gli atleti professionisti Coni e Cip di discipline individuali potranno riprendere gli allenamenti a porte chiuse.
Quanto alle cerimonie religiose, saranno consentiti solo i funerali ai quali potranno partecipare esclusivamente i congiunti in un numero non superiore a 15 opportunamente distanziati tra loro. La ristorazione potrà riprendere in modalità asporto. Si entrerà nel locale uno alla volta e si consumerà il cibo una volta a casa.
Ripresa graduale delle attività
La Fase 2 dell’emergenza Covid 19 inizia, dunque, all’insegna della prudenza. Molti uffici continueranno la loro attività in modalità smart working e il grosso delle attività commerciali resta ancora chiuso per riaprire ipoteticamente nella seconda metà del mese di maggio. Per il 1° giugno sono attese, invece, le riaperture di centri estetici, barbieri e parrucchieri. Gli studenti termineranno l’anno scolastico a casa usufruendo della didattica a distanza. La data spartiacque del 18 maggio è stata bypassata dall’ultima conferenza stampa del presidente Conte. Entreranno a scuola solo coloro che devono sostenere gli esami di fine corso.