Era dall’europeo del 2000 che l’Italia non vinceva la seconda partita della gruppi. Gli azzurri tornano alla vittoria contro la Svezia e si portano già agli ottavi di finale. Gara abbastanza sotto tono per le due squadre che non danno grosse emozioni a Tolosa. Il tifo è comunque molto caldo e movimentato. Conte cambia solo Darmian per Florenzi nell’undici titolare che ha battuto al debutto il Belgio. La Svezia non riesce a sfondare la difesa azzurra ed Ibrahimovic viene sempre più isolato e da solo può fare ben poco. L’azione che porta al gol è come un fulmine a ciel sereno. Il neo entrato Zaza (subentrato a Pellé) fa sponda verso Eder che si libera di due difensori e batte Isaksson per la gioia degli italiani che a pochi minuti dalla fine si portano in vantaggio. La partita si conclude e per gli uomini si spalancano le porte degli ottavi di finale mentre per la Svezia diventa un obbligo battere il Belgio all’ultima giornata.
Succede di tutto tra Croazia e Repubblica Ceca. Sembrava tutto facile e perfetto per i croati. Il dominio nel primo tempo sigillato dal gol di Perisic con un diagonale preciso e il secondo tempo che parte con il raddoppio di Rakitic che sfrutta l’assist dell’interista. Si arriva quasi al quarto d’ora finale e tutto cambia. Prima Skoda accorcia le distanze con un bellissimo colpo di testa poi i tifosi croati iniziano a lanciare petardi in campo (colpendo un vigile del fuoco) con relativa seppur breve sospensione ed infine nel recupero (durato dieci minuti) Vida colpisce di mano il pallone e procura il rigore che consente alla Repubblica Ceca di pareggiare e sperare ancora nella qualificazione agli ottavi di finale.
Dovevano dimostrare d’essere i migliore e l’hanno fatto. La Spagna surclassa la Turchia con un perentorio tre a zero. Indiscusso protagonista è Andres Iniesta. Il giocatore del Barcellona non sbaglia un passaggio e regala due palloni a Morata che non può non mettere dentro. Prima doppietta in questo europeo e la fa Alvaro Morata. Nel mezzo la rete di Nolito che stende definitivamente una Turchia davvero spenta e senza inventiva. Spagna molto probabilmente è la squadra più in forma di questo europeo sia dal punto di vista fisico che sotto l’aspetto del gioco espresso. Iniesta è l’arma in più di questa nazionale.