L’ottava scuola della Lake Como School of advanced studies – l’iniziativa promossa dalla Fondazione Alessandro Volta di Como che realizza attività di formazione post universitaria rivolte soprattutto a giovani ricercatori – affronterà una nuova tematica: l’interazione tra musica, linguaggio e cervello.
“Music, language and cognition”, la prima scuola estiva che mira a riassumere e fare il punto della situazione su questo argomento, si terrà a Villa del Grumello a Como dal 26 al 30 giugno.
La scuola
Negli ultimi anni, le relazioni e le interazioni tra la lingua, la musica e il cervello hanno acquisito notevole interesse nella comunità scientifica. Questo studio sta emergendo come un nuovo campo interdisciplinare, che coinvolge la psicologia, la linguistica, la musica e le neuroscienze.
Un aspetto interessante di questi studi è come si concentra l’attenzione su una zona spesso trascurata del comportamento umano, ossia la sua dimensione temporale. Studi di bio-musicologica e di neuro-linguistica hanno prodotto risultati interessanti per la nostra comprensione dei processi cognitivi e per il ruolo che la musica può avere nella riabilitazione del linguaggio e disturbi cognitivi.
La presente scuola estiva si propone di offrire una panoramica dello stato dell’arte dei comportamenti complessi la cui esistenza è funzione del tempo, includendo il linguaggio, la musica e il movimento del corpo (danza). Ci si concentrerà su come suoni, melodie, ritmo e informazioni sintattiche nella musica e nel linguaggio possano permettersi l’estrazione di regolarità, la generazione di aspettative, il coordinamento della percezione e dell’azione, la direzione dell’attenzione, e l’innesco di un comportamento sociale interattivo. Si cercherà di capire anche come la capacità di comprendere e impiegare queste caratteristiche emerga nella prima infanzia e si sviluppi negli anni successivi.
Direttori della scuola sono Maria Teresa Guasti (Università di Milano-Bicocca), Tomaso Vecchi (Università di Pavia), Natale Stucchi (Università di Milano-Bicocca), Antonio Grande (Conservatorio di Como), Luca Bassetto (Conservatorio di Como), Ian Cross (Cambridge University) e Tecumseh Fitch (Università di Vienna).