Mentre la sfida per coinvolgere un maggior numero di fan nei più importanti eventi sportivi a livello mondiale si fa sempre più agguerrita, l’intelligenza artificiale (AI) e il machine learning offrono un nuovo modo di condividere esperienze sempre sofisticate e connesse e basate sui dati.
Una nuova ricerca promossa da NTT, una delle aziende leader mondiali di tecnologia e servizi gestiti, evidenzia che le organizzazioni sportive devono fare ancora molto per offrire le nuove esperienze che gli appassionati digitali richiedono. Solo il 46% delle persone intervistate ha affermato, al momento attuale, di aver vissuto una soddisfacente esperienza di fruizione di eventi sporti arricchiti dall’analisi dei dati. Questo deficit rivela la necessità di infrastrutture tecnologiche e soluzioni più adeguate per fornire le esperienze sofisticate che i fan sportivi si aspettano. E l’AI e il machine learning saranno la risposta.
I risultati della ricerca sugli eventi sportivi
La ricerca che ha visto partecipare circa 3.700 appassionati sportivi di tutto il mondo mostra che l’AI e il machine learning costituiscono una modalità estremamente efficace per esperienze ricche di dati e dunque più coinvolgenti. Tra le evidenze:
Più della metà (54%) delle persone di età compresa tra i 18-34 anni crede che l’AI sia in grado di prevedere con successo i risultati di un evento sportivo.
Circa la stessa percentuale (52%) afferma che le previsioni accurate contribuiscono a rendere un evento più coinvolgente.
Tuttavia, solo un quarto (26%) delle persone di tutte le età è consapevole del fatto che l’AI e il machine learning vengano utilizzati attualmente negli eventi sportivi, rivelando enormi potenzialità per creare un migliore coinvolgimento.
Ruth Rowan, Global Chief Marketing Officer presso NTT ha commentato, “Nel comparto dello sport c’è una reale fame per tutto quello che contribuisce a rendere le esperienze visive più futuristiche per i tifosi. E come per qualsiasi organizzazione che vuole continuare a crescere, anche quelle sportive devono trasformarsi per rimanere rilevanti e competitive in questo mondo che si sta digitalizzando rapidamente.
“Che si tratti di analytic live e miglioramenti dei dati, esperienze basate sull’intelligenza artificiale o stadi connessi, è evidente che l’infrastruttura ICT, il cloud e i servizi mobili svolgono un ruolo fondamentale nell’evoluzione del mondo dello sport per soddisfare le crescenti richieste degli appassionati digitali.“
Le nuove esperienze dei fan basate sull’AI applicate a una delle più grandi manifestazioni sportive del mondo
L’edizione di quest’anno del Tour de France si appresta ad essere una nuova stagione ricca di innovazione. Oggi, i fan possono sperimentare le funzionalità di AI e machine-learning del nuovo #NTTPredictor che rivoluzionerà realmente l’esperienza di fruizione visiva del Tour:
Le Buzz – un nuovo modello di machine learning in fase di sperimentazione per la prima volta al Tour de France 2019 che analizza i movimenti all’interno del peloton per pronosticare i potenziali momenti chiave, come la probabilità che si verifichi un incidente, uno spaccamento del peloton o un cambiamento delle dinamiche di gara.
I favoriti delle tappe in tempo reale – Le previsioni dei favoriti della tappa basate su machine-learning sono state sperimentate con successo per prima volta nel 2017. Quest’anno sono state migliorate per essere aggiornate in tempo reale in base agli eventi che si susseguono durante la corsa.
“Catch the Break” predictor – è stato migliorato per meglio tenere conto delle differenti strategie di gara in atto nei diversi punti della tappa attraverso la creazione di modelli di machine learning individuali per ogni sezione di 10km della gara.
Visioni globale e previsioni live – che verranno prodotte dall’#NTTPredictor durante tutta la gara sul canale twitter @letourdata.
Creare un’esperienza sportiva più connessa
Analizzando le abitudini e le preferenze degli appassionati sportivi, la ricerca di NTT dipinge anche un quadro interessante delle esperienze sportive live e digitali del futuro. Al centro di questo, le mutevoli consuetudini dei millennial. Più della metà (56%) degli intervistati tra i 18 e i 34 anni ha affermato di voler incrementare l’utilizzo di un “secondo display” per seguire gli eventi live, nei prossimi tre anni.
Il 51% degli intervistati di tutte le fasce d’età che scelgono di tenere traccia degli aggiornamenti in tempo reale di un evento sportivo tramite un secondo dispositivo (cellulare o tablet), almeno una volta alla settimana, evidenzia chiaramente un aumento della domanda di un’esperienza digitale e connessa. La motivazione principale dell’utilizzo di un secondo display durante un evento sportivo risiede nella possibilità di accedere dati e statistiche (34%), con quattro persone su 10 che desiderano ancora più statistiche per migliorare la propria esperienza digitale.
Contemporaneamente, più della metà (55%) dei giovani tra i 18 e i 34 anni ha affermato che esperienze più evolute all’interno dello stadio – come una migliore connettività e strutture tecnologicamente avanzate – li incoraggerebbero a partecipare a eventi sportivi in diretta. Ciò dimostra che esiste un mercato proficuo per le organizzazioni disposte a investire in stadi ed eventi connessi. E il desiderio dei millennial di essere costantemente connessi si concretizza chiaramente nella partecipazione sportiva dal vivo, con quasi tre quarti (73%) che sostengono che la scarsa connettività di un luogo sportivo riduce il divertimento di un evento.