Grande riscontro al Parlamento Europeo per l’evento organizzato dal Cnr per discutere i molteplici aspetti dell’intelligenza artificiale, evidenziando il ruolo dell’Europa nell’intercettare le esigenze della società e attenuare i rischi che potrebbero derivare da un diverso modo di intendere i legami tra economia e valori sociali, meno attento agli aspetti etici.
Tra gli intervenuti il Direttore Generale della Commissione Europea Roberto Viola, gli Onorevoli Patrizia Toia, Daniela Rondinelli e Paolo Borchia, il Direttore dell’IIT Marco Conti e Peter Droell, Direttore della Task Force su Intelligenza Artificiale della Commissione Europea. Il Presidente Massimo Inguscio nel suo intervento ha sottolineato come l’umanità stia affrontando la grande sfida dell’intelligenza artificiale che comporterà un passaggio paradigmatico ad un nuovo modo di intendere i processi decisionali e svolgerà un ruolo fondamentale in questo processo.
L’intelligenza artificiale è già una realtà ed è evidente il suo impatto sull’economia, sul comportamento sociale e, infine, sugli equilibri politici. La questione è talmente delicata che nessun Paese può agire in modo isolato o guidare questo processo, così come nessuna singola industria dovrebbe controllare le tecnologie o dominare il mercato. L’Unione europea è il miglior candidato per fornire la massa critica richiesta, garantire la trasparenza del processo e il rispetto dei valori etici.
L’evento ha al contempo celebrato l’avvio del progetto UE SobigData++, Infrastruttura di ricerca per i Big Data e per il Social Mining a guida Cnr, nel contesto del quale la nostra collega Fosca Giannotti ha ottenuto un prestigioso grant Erc.