“Ivan Sciarrino è un killer molto particolare. Forse il più spietato. Perché alle sue vittime non toglie la vita, toglie l’amore. I suoi committenti sono uomini d’affari disposti, pur di rovinare i nemici, a ricorrere alle armi non convenzionali dell’innamoratore, colpendo le loro mogli e distruggendo i loro matrimoni. Un gigolò? No. Un truffatore? Neanche. Solo qualcuno dotato di un’innata, diabolica capacità di ascoltare le donne, scoprendo cosa desiderano davvero. Eppure per Ivan non si tratta solo di lavoro: è quello che prova a spiegare ai due carabinieri che lo stanno interrogando in ospedale, dove si trova dopo che qualcuno gli ha fatto esplodere l’auto. Già, perché l’ultimo incarico è finito male, con la sua macchina che saltava in aria e Soraya, splendida italo marocchina dagli occhi chiari e una timidezza quasi infantile, che pare scomparsa nel nulla. Lei che doveva essere la preda… e invece Ivan se ne è innamorato. Perché questa è la sua regola, l’unico metodo: per catturare il cuore di una donna, deve prima aprire il suo e donarglielo senza mezze misure. Ma a quale prezzo? E dove sta il confine tra vittima e carnefice?“
Stefano Piedimonte è nato a Napoli nel 1980 e si è laureato all’Università L’Orientale. Ha lavorato per giornali e trasmissioni televisive occupandosi principalmente di cronaca nera. I suoi racconti e articoli sono pubblicati nelle pagine culturali di Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano, Satisfiction, Corriere del Ticino, L’Unità. Per Guanda ha pubblicato “Nel nome dello Zio” (2012) e Voglio solo ammazzarti (2013).