Il giovane talento della magia sceglie Milano (Teatro Manzoni), Roma (Teatro Ambra Jovinelli), Trento (Auditorium Santa Chiara) e Bologna (Teatro delle Celebrazioni) per presentare il suo primo One Man Show, scritto da Luca Bono e diretto da Arturo Brachetti con le musiche originali di Alex Britti. Dimenticate il classico mago con cilindro, bacchetta e frac, perché Luca Bono è sì uno straordinario illusionista, ma soprattutto un ragazzo normale in grado di fare cose eccezionali.
All’apertura del sipario le arti magiche trasformeranno la sua apparente normalità in una grande dimostrazione di talento con stile personale ed accattivante. In scena assisteremo ad un percorso spettacolare e tecnologico tra illusioni di grande effetto scenico ed emotivo, manipolazione di oggetti e close up. Ma non si tratta di uno show di sole illusioni, bensì di un lavoro teatrale autobiografico con un messaggio forte: mai smettere di inseguire i propri sogni, allenamento, determinazione, motivazione possono fare superare gli ostacoli e far realizzare anche i desideri più impensabili.
Luca Bono, oggi appena venticinquenne, già Campione Italiano di Magia all’età di soli 17 anni e successivamente laureato a Parigi con il Mandrake d’Or, riconosciuto come l’Oscar della magia, è univocamente considerato il talento magico più interessante della sua generazione, interprete del nuovo illusionismo, coinvolgente e contemporaneo. Al suo attivo 450 date in Canada, Francia, Belgio, Svizzera e Italia in due anni di tournée con oltre 400.000 spettatori e 13 puntate di VUUAALÀ! CHE MAGIA!, in onda da dicembre a marzo su Boing tutti i venerdì alle 20.00. Le anteprime natalizie dello spettacolo hanno registrato a Torino 23 sold out consecutivi e oltre 6500 presenze con notevoli consensi di pubblico e critica.
L’Illusionista propone la grande magia rivisitata da un giovane artista, ex corridore di go kart che a seguito di un incidente, e incuriosito dal fratello maggiore Davide, si avvicina al mondo magico scoprendo un universo artistico e culturale impensato. Quasi inconsapevolmente, in pochissimi anni, Luca Bono passa così dal sottoscala del circolo magico torinese alle grandi platee internazionali. In scena, dunque andranno non solo l’Artista, ma anche il ragazzo, con tutte le sue debolezze, le sue paure e la sua proverbiale riservatezza in grado di sciogliersi davanti al pubblico con la stessa disinvoltura con cui l’insospettabile Clark Kent sapeva, in una frazione di secondo, trasformarsi in Superman; all’apertura del sipario le arti magiche trasformeranno la sua normalità in una grande dimostrazione di talento e in un caleidoscopio di sorprendenti effetti conditi con lo stile personale ed accattivante proprio di Luca Bono. In scena anche Sabrina Iannece, artista ed assistente che da cinque anni lavora al fianco di Luca Bono e che in questo spettacolo è co-protagonista.
L’Illusionista è uno spettacolo unico che emozionerà gli adulti e allo stesso tempo coinvolgerà e divertirà i più giovani, che potranno così lasciarsi trasportare in un mondo di pura illusione, in cui sarà davvero difficile distinguere i confini tra realtà e apparenza.
La regia de L’Illusionista è di Arturo Brachetti, il maestro internazionale del quickchange, che di Luca è direttore artistico. Le musiche sono state composte per l’occasione dal cantautore Alex Britti, che ha con Luca un rapporto d’amicizia e stima di lunga data. In alcuni momenti lo spettacolo si avvale di filmati e proiezioni su grandi schermi (gestiti in collaborazione con Acuson) attraverso i quali il pubblico, anche più lontano, potrà rendersi conto che davvero “non c’è trucco e non c’è inganno” e che il close up e la prestidigitazione, sono tecniche di pura maestria e non consentono di celare trucchi.
La produzione è curata da Muvix Europa, realtà di produzione artistica capace di coniugare l’illusionismo con le più diverse discipline dello spettacolo, per realizzare soluzioni su misura.