Dopo anni in cui la bandiera del calcio italiano è stata tenuta alta in Europa principalmente dalla Juventus, nelle ultime stagioni il nostro movimento, complice anche l’arrivo di nuove proprietà ricche e di una più oculata gestione societaria, pare stia iniziando e completando il proprio percorso di rinascita. Gli anni in cui le italiane dominavano il calcio europeo e riuscivano a raggiungere praticamente ogni stagione quantomeno le finali di Champions sono ancora un lontano ricordo, ma il gap tra i top team europei e le squadre nostrane sembra ridursi ogni anno di più. Anche dopo le sfortunate semifinali di Roma e Juventus dello scorso anno, perse rispettivamente contro Liverpool e Real Madrid, il vento già sembrava essere cambiato ma questo inizio di stagione sta ulteriormente dando manforte a tale tendenza.
Juventus
I bianconeri sono l’unica squadra italiana che nelle passate 5 stagioni è riuscita a tenere testa ai mostri sacri del calcio europeo: reduce da 2 finali e 2 semifinali perse nelle ultime apparizioni in Champions, la squadra di Massimiliano Allegri ha ulteriormente aumentato la propria forza acquistando quello che è probabilmente il più forte terzino destro al mondo, Joao Cancelo, oltre a Perin, Emre Can, Spinazzola e Bonucci. Il vero colpo di mercato, tuttavia, è stato quello che ha visto lo storico arrivo in Italia di Cristiano Ronaldo: il portoghese, cinque volte pallone d’oro e reduce da tre vittorie consecutive in Champions con il suo Real Madrid, è sbarcato a Torino con l’unico obiettivo di riportare in terra piemontese la coppa dalle grandi orecchie. La Juventus, a quota 6, è tra le principali candidate alla vittoria della Champions e l’avvio di competizione non ha tradito le aspettative. Dopo 3 gare i bianconeri dominano il proprio girone grazie alle vittorie rimediate ai danni degli spagnoli del Valencia, degli svizzeri dello Young Boys e degli inglesi del Manchester United. Proprio questi ultimi, allenati dall’eterno rivale Mourinho, hanno fatto percepire a tutti, anche ai più scettici, quale sia la reale forza della Juventus e sono stati sconfitti in casa con il risultato di 1-0 grazie ad un goal di Paulo Dybala, nonostante il ritorno in casa dello United abbia riequilibrato i giochi di poter tra le due squadre.
Napoli
I partenopei sono reduci da una profonda rivoluzione in quanto la stagione non è iniziata sotto la guida di Maurizio Sarri che, a causa di problemi con il presidente De Laurentis, si è accasato al Chelsea, bensì con l’arrivo di un allenatore dalla comprovata classe ed esperienza internazionale, Carlo Ancelotti. Capitati in un girone di ferro con i finalisti dello scorso anno del Liverpool, la Stella Rossa di Belgrado ed il Paris Saint Germain di Buffon, Neymar, Mbappè e Cavani, gli azzurri erano già stati dati per spacciati ma, dopo 4 giornate, guidano il girone con 6 punti. Ciò è stato reso possibile dalla vittoria al San Paolo contro il Liverpool e dal doppio pareggio proprio contro il PSG. La squadra di Ancelotti, a dirla tutta, avrebbe probabilmente meritato di più nel doppio scontro con i francesi ma ciò che resta è il messaggio che i partenopei hanno inviato a tutte le big di Europa: sono in grado di battere chiunque. Complice un rigenerato Lorenzo Insigne che si è riscoperto goleador, la continua crescita di Koulibaly ed Allan e la bella sorpresa Fabian Ruiz, il Napoli non ha alcuna intenzione di fermarsi sul più bello ma, anzi, tutti i calciatori hanno dichiarato in più di un’occasione di voler arrivare fino in fondo.
Inter
I nerazzurri sono di ritorno in Champions League dopo 7 stagioni di assenza e molti si chiedevano cosa potessero fare in un girone complicato con Barcellona, Tottenham e PSV. La squadra di Mister Spalletti ha preferito rispondere a questo quesito sul campo e, grazie alle vittorie rimediate ai danni del Tottenham e del PSV ed al recente pareggio in casa contro il Barcellona, è praticamente ad un passo dalla qualificazione agli ottavi di finale. Il vero uomo in più della squadra interista è stato sicuramente il bomber Mauro Icardi che ha deciso di esordire in Champions con 3 goal nelle prime 4 partite ed ha dimostrato di essere senza alcun dubbio tra i migliori centravanti in circolazione. Il percorso di crescita è ancora lungo ma i tifosi sono consapevoli del fatto che questa squadra sembra non volersi porre alcun limite.
Roma
La squadra allenata da mister Di Francesco in campionato sta attraversando un periodo tutt’altro che positivo e dopo 10 giornate pare essere già troppo lontana dal treno delle squadre candidate alla qualificazione alla prossima Champions League. I problemi maggiori la Roma li sta incontrando in fase realizzativa ed il suo centravanti Edin Dzeko è ancora a quota 2 reti in campionato. In Champions, invece, per motivi oscuri ai più, il discorso è completamente diverso e dopo 3 giornate la Roma guida il girone con 6 punti all’attivo, addirittura davanti ai campioni in carica del Real Madrid. La squadra capitolina sembra essere costruita per brillare in campo europeo e la speranza di tutti i tifosi è che, dopo le imprese della scorsa stagione, con la semifinale persa in modo rocambolesco contro il Liverpool dell’ex Salah, anche quest’anno possano togliersi delle gran belle soddisfazioni.
Dopo anni complicati, in cui probabilmente è stato raggiunto il punto più basso mai toccato dal nostro movimento calcistico, le cose sembra che stiano finalmente cambiando in meglio. A tutti gli appassionati di questo sport non resta che sperare che, a prescindere dalla propria fede calcistica, i successi delle italiane possano contribuire al rilancio di tutta la macchina italiana del calcio.