Inizia lunedì 11 febbraio, al Teatro Diana di Nocera Inferiore, alle ore 21, la rassegna teatrale di Artenauta Teatro “L’Essere & l’Umano“, diretta artisticamente da Simona Tortora, in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano; l’organizzazione è a cura di Giuseppe Citarella.
La rassegna, giunta alla V edizione, porta in scena come primo spettacolo, in collaborazione con il Tpc, “Anfitrione”, una produzione Teatri di Bari, che affronta un testo molto rappresentato ma che non finisce mai di stupire e che ingaggia sempre con il pubblico una sfida sul tema dell’identità. Ad ogni allestimento, soprattutto se come questo particolarmente indovinato, si risvegliano inquietanti dilemmi che cercano risposte.
Ma nei meandri della mente non è facile districarsi. Teresa Ludovico, che ha riscritto l’opera curandone anche la regia, spiega: “Il doppio, la costruzione di un’identità fittizia, il furto dell’identità, la perdita dell’identità garantita da un ruolo sociale, sono i temi che Plauto ci consegna in una forma nuova, da lui definita tragicommedia, perché gli accadimenti riguardano dei, padroni e schiavi. In essa il sommo Giove, dopo essersi trasformato nelle più svariate forme decide di assumere le sembianze di Anfitrione. Dopo Plauto in tanti hanno riscritto l’Anfitrione e ciascuno l’ha fatto cercando di ascoltare gli stimoli e le inquietudini del proprio tempo. Ho provato a farlo anch’io“.
Sul palco Michele Cipriani, Irene Grasso, Demi Licata, Alessandro Lussiana, Michele Schiano di Cola, Marco Falco Matà; musiche dal vivo del M° Michele Jamil Marzella; spazio scenico e luci di Vincent Longuemare.