Nato due anni fa da un’idea del regista Ciro Formisano, il film-denuncia “L’Esodo”, è partito con il suo primo Ciak romano in piazza della Repubblica per due settimane di riprese. Attraverso la storia di Francesca, cinquattottenne “esodata”, interpretata da Daniela Poggi, il film affronta uno dei temi italiani più attuali e drammatici. Un opera no profit, sostenuta in questi due anni attraverso partecipazioni volontarie tramite il web. Il progetto si propone come strumento uno di protesta contro misure ancora insufficienti per salvaguardare persone senza alcun reddito, a causa della riforma Fornero. Tra gli interpreti anche Rosaria De Cicco e Kiara Tomaselli.
L’inizio riprese del film, che ripercorre con la protagonista il poco lontano 2012, coincide con la discussione della settima salvaguardia nella legge di stabilità, di cui è già stato comunicato un numero inferiore, circa la metà dei 50.000 restanti esodati.
Formisano ha racchiuso nella sceneggiatura frammenti di testimonianze di altre persone ridotte alla miseria a causa della riforma Fornero. Un film umano che mette luce sulla capacità tutta italiana di trovare risorse di sopravvivenza anche in condizioni disastrose, come quella che l’autoeletta classe politica di professori del poco distante 2012 ci ha riservato.