Come migliorare l’economia mondiale e renderla più forte di fronte ai crolli finanziari? Assumendo più donne. Diverse ricerche in materia dimostrano che l’equilibrio di genere apporta numerosi vantaggi alle aziende e all’economia in generale. Purtroppo la realtà dei fatti ci dice che per le donne aspirare a ruoli apicali è ancora un miraggio e quando ciò avviene il prezzo da pagare è molto alto.
Le ultime ricerche sull’equilibrio di genere al lavoro
Secondo una recente ricerca dell’International Monetary Fund pubblicata sul The Guardian, avvalersi delle abilità di donne nelle posizioni strategiche aumenterebbe l’economia globale del 35%. Sulla stessa lunghezza d’onda lo studio condotto da Harvard Business Review, secondo cui l’equilibrio di genere permetterebbe di raggiungere 28 trilioni di dollari del PIL mondiale entro il 2025, oltre ad essere una delle caratteristiche richieste dall’85% dei millennial nella scelta dell’azienda per cui lavorare. Favorire, quindi, l’equilibrio di genere con l’assunzione delle donne e combattere il sessismo sul posto di lavoro rappresenta la chiave per apportare un miglioramento generale all’economia.
Infine, dettaglio da non trascurare, il gender balance apporta un netto miglioramento anche alle condizioni psicofisiche: un sondaggio condotto da Reuters su oltre 1000 lavoratori ha evidenziato come il mix di genere abbia aumentato la soddisfazione lavorativa, la felicità e la produttività, e abbia ridotto notevolmente l’assenteismo.
I vantaggi dell’equilibrio di genere al lavoro
Sempre in questo ambito, il Gruppo Sodexo ha condotto una ricerca sul Gender Balance, dalla quale emerge chiaramente che i team rispettosi dell’equilibrio di genere vantano una brand awareness del 5% maggiore rispetto agli altri, il 12% in più di fidelizzazione del cliente, il 13% in più di crescita, il 23% in più di fatturato e una minore incidenza di infortuni sul lavoro. Lo studio, consultabile gratuitamente al link https://soluzionisodexo.it/
“L’equilibrio di genere nelle aziende apporta vantaggi concreti anche in termini di performance e pertanto risulta essenziale, ma si tratta di una trasformazione culturale che richiede consapevolezza e determinazione – spiega Nadia Bertaggia, Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Sodexo Italia – La nostra azienda sta aprendo da anni la strada verso ambienti di lavori inclusivi e la grande attenzione in tema di diversità è supportata da dati eloquenti: il 50% del nostro consiglio di amministrazione e più del 32% dei team dirigenziali del Gruppo è infatti composto da donne. Ma sappiamo benissimo che la strada da percorrere è ancora lunga ed è per questo che ci stiamo impegnando duramente affinché entro il 2025 il 100% dei nostri collaboratori possa lavorare in team rispettosi dell’equilibrio di genere”. Il vantaggio di avere in azienda figure manageriali femminili è un pensiero condiviso anche da Marina Osnaghi, prima Master Certified Coach italiana: “Le donne possiedono tendenzialmente la capacità di sviluppare e far sviluppare ambienti che mettono le persone in condizioni di fornire risultati eccellenti, in una condizione di fiducia reciproca e di sostenibilità professionale”, afferma la Osnaghi, che nella sua carriera professionale ha spesso affiancato grandi donne CEO e imprenditrici nel raggiungimento dei propri obiettivi.
Gli ostacoli all’equilibrio di genere in azienda
I risultati di questi studi restano ancora relegati all’ambito teorico e le realtà aziendali sono ancora lontane dal compiere i passi giusti in questa direzione. Lo rivela un’altra indagine condotta dal Pew Research Center di Washington. 4 americani su 10 percepiscono una disparità di valutazione nei confronti delle donne che puntano ai vertici aziendali e credono che debbano lavorare più duramente dei colleghi uomini per dimostrare le proprie capacità. Pregiudizi che riflettono l’opinione pubblica e uno scenario lavorativo non ancora in linea con il gender balance.
Una delle cause principali è rappresentata dalla mancanza di supporto nei confronti delle donne, come sottolineato da Sylvia Ann Hewlett, fondatrice e CEO del Center for Talent Innovation: “La mancanza di sostegno generale è la principale barriera per le donne che cercano di migliorare il proprio percorso di crescita professionale”. Come suggerito dallo studio condotto da Sodexo, in cui sono analizzati i trend che nel prossimo futuro avranno un impatto sugli ambienti di lavoro, “le aziende che vogliono affrontare e superare le disparità di genere devono abbattere tali pregiudizie favorire le giuste condizioni per creare un ambiente di lavoro inclusivo a cui le donne, a tutti i livelli dell’organizzazione, sentano di appartenere”.