L’Agenzia di sviluppo dei Comuni dell’area nolana ha partecipato alla ventiduesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo, in programma, alla mostra d’Oltremare di viale Kennedy a Napoli.
Il punto informativo sulla proposta culturale del territorio, ricco di testimonianze storiche ed artistiche, di eventi e manifestazioni che, come i Gigli di Nola tutelati dall’Unesco, il Carnevale di Saviano e di Palma Campania, sono diventati ormai attrazione nazionale ed internazionale, era presente nello stand della Regione Campania, al padiglione 4 dell’importante vetrina sul turismo che conta 450 espositori, 240 buyers e che ha accolto decine di migliaia di visitatori.
“Dopo la partecipazione alla Bit di Milano, che ha fatto registrare un considerevole interesse soprattutto da parte delle scuole di tutta Italia verso il nostro territorio, l’appuntamento con BMT Napoli 2018 costituirà – sottolinea Vincenzo Caprio, l’amministratore unico dell’Agenzia di sviluppo dei Comuni dell’area nolana – un’occasione per fare incoming turistico presentando agli operatori del settore l’offerta culturale di un’area che é baricentrica rispetto all’intero territorio regionale e che per questo può intercettare i tanti visitatori diretti verso i grandi attrattori della Campania. Tra questi c’è anche la Reggia di Caserta con la quale abbiamo sottoscritto da pochi giorni un protocollo d’intesa per migliorare ed accrescere la promozione del nostro patrimonio culturale”.
Ai visitatori presenti alla BMT è stata presentata la collezione di tesori che, nel Nolano, contano siti come le Basiliche Paleocristiane di Cimitile, l’Anfiteatro Romano di Nola, il Santuario della Madonna del Carpinello di Visciano, quello di Santa Maria a Parete di Liveri oltre ad un ricco itinerario che si staglia lungo i 18 Comuni dell’hinterland, ognuno dei quali custodisce interessanti testimonianze che da Casamarciano a Marigliano, da Tufino a Camposano, da San Vitaliano a Scisciano, Comiziano, Cicciano, Mariglianella, Roccarainola, San Paolo Bel Sito, Carbonara di Nola, racconta la prestigiosa storia del territorio.