Con la performance di corpo, musica e oggetti L’ARCOBALENO DI BIANCA della compagnia ABC Allegra Brigata Cinematica, in collaborazione con La Baracca Testoni Ragazzi di Bologna, si apre domenica 1° dicembre 2019 alle ore 17 la rassegna che Casa del Contemporaneo dedica in Sala Assoli (vico Lungo Teatro Nuovo 110, Napoli) alla danza contemporanea. In replica per le scuole dell’infanzia lunedì 3 dicembre alle ore 9.30 e 11.30.
“Uno spettacolo-laboratorio, una performance sensoriale per i piccolissimi dai 2 anni da vivere in compagnia della famiglia o accompagnati dalla scuola che stabilisce una relazione con gli oggetti scenici, forme di carta di diverse dimensioni create con una struttura origami di base” – scrive in una nota Morena Pauro, curatrice artistica della sezione YOUNG, progetto artistico di Casa del Contemporaneo destinato alle nuove generazioni.
Questo è il mondo di Bianca, che vive in un giardino incantato con fiori e forme strane, tutto rigorosamente bianco. Osserva il mondo con timore, sbirciando dal suo bozzolo con due enormi occhi trasparenti. Quando il suo guscio diventa troppo stretto, si decide a uscirne per esplorare le cose che esistono attorno a lei. Inizia così un viaggio, attraverso le qualità dei colori fondamentali. Il giallo, il blu, e il rosso: colori differenti per diversi stati emotivi, cangianti forme e possibilità espressive in evoluzione. A poco a poco una cosa si trasforma in un’altra, tutto danza e cambia come dentro un caleidoscopio e Bianca si accorge che tutti questi colori sono già parte di lei.
Il bianco non è l’assenza di colore, ma la presenza di tutti i colori insieme. Piccole stoffe colorate che danzano insieme creano un linguaggio che di volta in volta entra in relazione con le strutture scenografiche a cura di Claudia Broggi e Margherita Moncalvo, con le musiche – originali di Marco Bonati – e con le luci, disegnate da Simone Moretti. Senza bisogno di parole, perchè il corpo – soprattutto per i più piccoli – per esprimersi non ha bisogno di parole.
“Lo spettacolo nasce dalla volontà di avvicinare il pubblico dei più piccoli al linguaggio della danza – riferisce Serena Marossi, regista e interprete dello spettacolo -. Il lavoro sul corpo è una porta di accesso per il riequilibrio di tutta la persona, sia dal punto di vista fisico che mentale ed emotivo, e la danza è un’opportunità per tutti per scoprire il proprio alfabeto del corpo e per comporre il proprio linguaggio del movimento”.
A conclusione dello spettacolo, la compagnia coinvolgerà il pubblico di bambini e anche di adulti in un breve momento laboratoriale in cui protagonisti saranno il movimento, l’immagine e l’improvvisazione (per cui si consigliano abiti e scarpe comode, ndr).
Prossimo appuntamento della rassegna YOUNG per le nuove generazioni sarà al Teatro dei Piccoli, nel Parco della Mostra d’Oltremare, il prossimo mercoledì 4 dicembre in due repliche per le scuole ore 9.30 e 11.30 dello spettacolo di teatro d’attore e danza CENERENTOLA Across the Universe del pluripremiato Michelangelo Campanale della compagnia pugliese Tar il dire e il fare.