Il progetto L’ALTRA ROMA – Primavalle, sguardi da una periferia della modernitaÌ€ è giunto alla sua premieÌ€re. Il docufilm realizzato dall’Istituto Magistrale Statale “Vittorio Gassman” di Roma, con il finanziamento del Piano Nazionale “Cinema per la Scuola”, è stato proiettato in anteprima giovediÌ€ 19 dicembre presso il Multisala Andromeda. Il docufilm si avvale di quattro cortometraggi realizzati dai ragazzi della scuola, sotto la supervisione dei due curatori del progetto, Enzo Aronica e Paolo Pasquini.
I quattro corti sono: “Madri coraggio”, la storia di una lettera portata da una nipote a una nonna morta da dieci anni. Non sulla tomba, ma nella palestra in cui, nel 1981, la donna, assieme alle altre madri coraggio di Primavalle, aveva rinchiuso suo figlio per farlo disintossicare. Secondo corto, “Ri(Scoprire) Primavalle”, che racconta di quattro lettere scoperte in un garage, che svelano il segreto della morte di un nonno, che scopre Primavalle negli anni, lavorando nel quartiere. Terzo corto, “Annarella”, la storia dell’assassinio di Anna Bracci, studiata sul libro di Riccardo D’Anna (Lotto 25). Quasi una lettura onirica del primo, brutale femminicidio della storia del Dopoguerra. Quarto e ultimo corto, “Bori&pariolini”, che prende spunto un fatto di cronaca, la rissa a Piazza Cavour, per raccontare la vicenda umana e sentimentale di due ragazzi, che non cedono alla divisione di classe, nella Roma di oggi.
Sin dal marzo 2019 il progetto ha visto impegnati gli studenti in conferenze, laboratori, sessioni di scrittura e sceneggiatura, ma soprattutto in entusiasmanti ore di riprese e montaggio audio-video. Arricchiti dagli incontri con Rocco Papaleo, Mirko Frezza, Stefano Fresi e Leonardo D’Agostini, i ragazzi di Primavalle hanno raccontato in 50 minuti alcuni profili del loro quartiere, su cui negli anni Cinquanta avevano giaÌ€ puntato la macchina da presa Visconti, Rossellini e Lizzani. Una grande soddisfazione per il Dirigente Scolastico del “Gassman” Daniela Nappa, per la docente responsabile del progetto Barbara Quagliarini, per il referente didattico Serafina Di Stefano e per la Preside uscente, Monica Galloni, che nel 2018 presentoÌ€ il progetto al MIUR e al MIBACT.