Un accordo che stimola la cooperazione in materia di IVA tra l’UE e la Norvegia è stato firmato a Sofia.
L’accordo fornirà agli Stati membri dell’UE e alla Norvegia un quadro giuridico per la cooperazione amministrativa relativamente:
- alla prevenzione delle frodi IVA
- all’assistenza reciproca nel recupero dei crediti IVA
Adotta la stessa struttura utilizzata attualmente per la cooperazione tra gli Stati membri e impiega gli stessi strumenti, quali piattaforme elettroniche e moduli elettronici. I meccanismi di frode sfruttano spesso debolezze insite nelle modalità di controllo delle catene di operazioni IVA, quando sono coinvolte controparti situate in paesi terzi.
La Norvegia è il primo paese con cui l’UE ha un accordo in questo settore. Il paese, membro dello Spazio economico europeo, ha un sistema IVA simile a quello dell’UE e vanta una buona tradizione di cooperazione con gli Stati membri dell’UE in materia di IVA.
Il testo è stato firmato da:
- Vladislav Goranov, ministro delle finanze bulgaro, a nome dell’UE
- Siv Jensen, ministro delle finanze norvegese, a nome della Norvegia
L’accordo è stato negoziato dalla Commissione sulla base del mandato approvato dal Consiglio nel dicembre 2014.
Il quadro giuridico per la cooperazione in materia di IVA tra gli Stati membri è definito:
- dal regolamento (UE) n. 904/2010 relativo alla cooperazione amministrativa e alla lotta contro la frode in materia di IVA
- dalla direttiva 2010/24/UE sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti fiscali