Il ministro per le Pari Opportunità Cecile Kyenge dopo gli esecrabili episodi che l’hanno vista oggetto di attacchi razzisti prima da esponenti leghisti e poi da militanti estrema destra ora dice basta
“La mia disponibilità al dialogo è sempre stata piena e convinta non rifuggendo a nessun confronto, anche aspro, ma sempre nel pieno rispetto dell’altro. Con questo spirito ho accettato volentieri di confrontarmi con il governatore Zaia alla festa della Lega Nord dell’Emilia Romagna a Milano Marittima il prossimo 3 agosto” ha aggiunto Kyenge ” ma se se da qui a dieci giorni che ci separano all’appuntamento di Milano Marittima continueranno attacchi contro la mia persona di pari virulenza, mi troverò costretta a declinare l’invito”. La ministra ha parlato di attacchi da parte dei militanti della Lega “continui e reiterati, ormai intollerabili, atteggiamenti non consoni a quella che per me è la visione del corretto rapporto tra persone, forze politiche che pur avendo idee diverse, si confrontano sulle idee e non attraverso insulti o pure e semplici sceneggiate come quella avvenuta presso l’aula consiliare del Comune di Cantù”. Il ministro dell’Integrazione ha presentato il piano nazionale d’azione contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza. Si tratterà di un lavoro condiviso con chi a vario titolo si occupa del tema, per elaborare una strategia che possa essere di supporto alle politiche nazionali e locali in materia di prevenzione e contrasto del razzismo, della xenofobia e dell’intolleranza, con l’obiettivo finale di valorizzare una societa’ multietnica, aperta e democratica.