È stato quello che si può chiamare “fulmine a ciel sereno” quello che ha annunciato una delle notizie più tristi del 2020 se non dell’intero decennio appena iniziato. Kobe Bryant e la sua morte segnano una ferita indelebile non solo per lo sport mondiale ma per tutto il mondo in generale.
L’elicottero in California
In Italia non sono neanche le 21 di sera quando inizia a circolare la notizia che nessuno vorrebbe mai sentire. TMZ diffonde la notizia della morte della leggenda del basket Kobe Bryant. La notizia, in un primo momento, non sembra trovare riscontri. Si entra in un primo momento di negazione per poi col passare delle ore trovare la sua naturale conferma. Le autorità locali confermano che l’incidente in California, nella località di Calabasas nella contea di Los Angeles. Le cause della caduta non sono state ancora rivelate ma insieme a Kobe, su quell’elicottero, erano presenti almeno altre 7 persone (oltre il pilota) tra cui la figlia tredicenne del campione ex Lakers, Gianna.
Kobe Bryant: la sua morte e le reazioni sui social
Una notizia del genere sconvolge tutti. Anche chi del basket sa poco o nulla conosceva per nome e fama Kobe Bryant. Appena trapelata la notizia, tutti i social sono stati invasi da messaggi di cordoglio per ricordare lo scomparso Bryant. Non sono mancati messaggi in ricordo per Black Mamba da tutto il mondo dello sport e non solo.
Tra chi lo ha avuto come compagno di squadra formando una delle coppie più vincenti del basket (Shaquille O’Neil), a chi dirige l’NBA da anni (Adam Silver) fino ad arrivare alle più alte cariche politiche del paese americana che sia il presidente attuale (Donald Trump) o quello precedente (Barack Obama). Che siano avversari, compagni di squadra, fan o semplici “conoscenti” in un momento del genere c’è solo una cosa che li accomuna: il dolore per Kobe Bryant e la sua morte insieme a quella della figlia Gianna.