Al via l’edizione 2019 del laboratorio di educazione economica del Cnr ‘Kidseconomics‘, ideato dalla Sezione operativa dell’Ufficio comunicazione, informazione e Urp e dal ricercatore Maurizio Lupo (Cnr – IRCrES), e proposto gratuitamente alle scuole primarie e secondarie di primo grado per alfabetizzare i giovani all’economia.
L’edizione 2019 del progetto, sostenuta dalla Compagnia di San Paolo, prevede l’articolazione delle attività didattiche in tre città: Genova, vero e proprio fulcro dell’iniziativa ancora per quest’anno, Torino e Napoli, dove il laboratorio viene proposto in via sperimentale.
Durante l’attività, bambini e ragazzi di età compresa tra otto e dodici anni hanno la possibilità di familiarizzare, in maniera originale e coinvolgente, con i principi base dell’economia che non sono ancora compresi nella programmazione scolastica: il concetto di mercato, lo scambio e la compravendita sono il cuore di un divertente gioco di ruolo in cui i partecipanti si cimentano divisi in venditori e compratori; le tasse e l’intervento economico dello stato, volto a garantire la messa a disposizione di beni e servizi pubblici per i cittadini, sono oggetto di un interessante gioco collaborativo e il quiz finale mette alla prova la conoscenza di termini e concetti economici da parte dei ragazzi.
Accanto al personale Cnr, sono impegnati nelle scuole alcuni animatori scientifici professionisti, gli studenti del Dipartimento di economia dell’Università di Genova e diversi gruppi di studenti di scuola superiore coinvolti all’interno di appositi progetti di alternanza scuola-lavoro.
Le scuole aderenti sono già più di trenta, afferenti a oltre venti istituti comprensivi nelle tre regioni. Le attività si svolgeranno a Genova. con il patrocinio della Camera di commercio e dell’Ufficio scolastico regionale per la Liguria, tre volte a settimana a partire da lunedì 11 febbraio e fino alla fine dell’anno scolastico, mentre a Torino e Napoli, il team di progetto realizzerà alcune puntate nelle scuole per presentare Kidseconomics ai docenti e ai partner delle due città (dipartimenti universitari di economia e organizzazioni impegnate in attività di divulgazione scientifica).