Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera del sig. Pelella.
Ma egli avrebbe dovuto essere ricordato innanzitutto come il fondatore dei Nice. Keith Emerson, infatti, giunse alla notorietà come organista e pianista dei Nice. Il gruppo (composto anche dal chitarrista David O’List, dal bassista Keith “Lee” Jackson e dal batterista Ian Hague, poi sostituito da Brian Davison) fu formato da Emerson come band di supporto su incarico della cantante P.P.Arnold.
La band, che iniziò a lavorare autonomamente alla fine dell’estate del 1967, amava mescolare il rock con la musica classica senza disdegnare incursioni nel jazz, con delle parentesi dalle sonorità particolari tipiche dell’organo Hammond e aggiungendo forti elementi psichedelici, elementi che a posteriori possono far considerare i Nice come uno dei primi gruppi progressive rock al mondo. Fu anche e soprattutto grazie al rifacimento della canzone America di Leonard Bernstein, che i giornalisti e il pubblico notarono la sua grande bravura e virtuosità esecutiva e compositiva.
Ben presto i media internazionali si resero conto che Emerson era un autentico genio delle tastiere, maestro nell’uso dell’organo e del pianoforte. Dopo quattro album realizzati (il quinto, Elegy, uscirà dopo lo scioglimento), nella primavera del 1970 i Nice si sciolsero.