(Adnkronos) – La Juventus batte 3-2 il Frosinone nel match in calendario oggi per la 26esima giornata della Serie A 2023-2024. La formazione allenata da Allegri si impone allo scadere con il gol di Rugani che risolve la gara al 95′. I bianconeri salgono a 57 punti e, dopo 4 partite senza vittoria, puntellano il secondo posto con l’Inter ormai lanciatissima verso lo scudetto. Il Frosinone, che spreca la chance di fare punti a Torino, rimane a quota 24 e non si allontana dalla zona retrocessione. retrocessione.
La Juve sfonda subito. McKennie controlla il lancio di Gatti e serve Vlahovic, che ringrazia e non sbaglia: 1-0 al 3′. La rete immediata paradossalmente crea problemi alla formazione allenata da Allegri che arretra per difendere il vantaggio secondo un copione consolidato. Niente pressing e il Frosinone, colpito a freddo, può riorganizzarsi. Gli ospiti entrano in partita e al 14′ pareggiano. Cheddira è libero di colpire di testa tra 4 giocatori della Juventus che lo guardano: 1-1. Allegri si sgola per richiamare Chiesa, che evidentemente non segue le indicazioni del tecnico.
Il Frosinone controlla il gioco e al 27′ mette la freccia. Valeri imbuca per Brescianini, botta sotto la traversa e i ciociari ribaltano il risultato: 1-2. La Juve, che perde Rabiot per infortunio e inserisce Alcaraz, risponde subito. Ancora McKennie suggeritore, ancora una stoccata di Vlahovic: 2-2 al 32′. Le due squadre mostrano una evidente fragilità difensiva ed è tutto sommato casuale se il punteggio non cambia ancora prima dell’intervallo.
La Juve spinge in avvio di ripresa e sfiora ripetutamente il gol. Al 51′, dopo una carambola quasi casuale, Vlahovic si ritrova il pallone sulla testa e non riesce a indirizzarlo. Due minuti dopo, su azione da corner, Rugani colpisce dal cuore dell’area e centra la testa di Alcaraz in un flipper che salva il Frosinone. Al 57′ uno dei pochi lampi di Chiesa, che rientra e calcia a giro: una deviazione vanifica il tentativo. L’ingresso di Yildiz al posto di Chiesa fa bene alla Juve, che ritrova vivacità in avanti, almeno a sprazzi.
Il giovane turco prova a inventare ma non ha la bacchetta magica. Allegri urla dalla panchina ma le istruzioni dell’allenatore non producono risultati. In campo regnano caos e improvvisazione, con squadre lunghissime e errori a raffica. Quando il pari sembra deciso, la Juve pesca il jolly: Rugani fa centro al 95′, 3-2.
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