La Juventus è stata esclusa dalla Conference League, la terza competizione europea per club. La decisione è stata presa dalla UEFA in seguito ai fatti che hanno portato i bianconeri, nel corso della scorsa stagione, a subire una penalizzazione di 10 punti che l’ha esclusa dalla prossima Champions League. La Juventus ha già comunicato di non voler fare ricorso ed accettare così la sentenza della UEFA. Questa esclusione, però, solleva una domanda: sarà un vantaggio oppure uno svantaggio?
Juventus esclusa dalla Conference League: perché?
La Juventus era stata infatti condannata dalla UEFA per aver violato le norme sul fair play finanziario ma soprattutto per i fatti emersi nel corso della scorsa stagione tra plusvalenze e manovre stipenti. La squadra, oltre all’esclusione dalla Conference, ha subito una multa di 20 milioni di euro divisi in:
- 10 milioni di euro da pagare come multa effettiva
- Altri 10 milioni di euro da pagare come multa nel caso in cui il prossimo bilancio della Juventus sia in negativo
La reazione della Juventus
La decisione della UEFA di escludere la Juventus dalla Conference League è stata accolta con delusione dal mondo bianconero ma non con sorpresa. La squadra bianconera era ben consapevole della decisione della UEFA ed ha deciso di rispondere con una nota:
“Juventus, pur continuando a ritenere inconsistenti le asserite violazioni e corretto il proprio operato, ha dichiarato di accettare la decisione rinunciando a proporre appello, escludendo espressamente, e lo UEFA CFCB prendendone nota, che questo possa costituire ammissione di qualsiasi responsabilità a proprio carico“
La speranza per la Juventus è quella di tornare presto in Champions League potendosi ora concentrare solamente sul campionato.
Le conseguenze dell’esclusione
L’esclusione della Juventus dalla Conference League avrà delle conseguenze importanti per la squadra che ci pone, in realtà una domanda importante: questa esclusione è una punizione oppure uno svantaggio? Per la Juventus l’esclusione dalla competizione europea potrebbe significare una perdita di introiti economici. La squadra, certamente, non incasserà i diritti televisivi e i premi partita per questa competizione ed avendo di conseguenza un impatto negativo sul bilancio della squadra.
Gli introiti dalla Conference League, conti alla mano, sono davvero esegui soprattutto rispetto all’Europa League e alla Champions League. Insomma, un introito facilmente sacrificabile in vista di competere per più grandi ed ambiziosi obiettivi.
Per quanto riguarda il campionato italiano, al posto della Juventus sarà la Fiorentina a partecipare alla prossima edizione della UEFA Conference League potendo, quindi, ritentare l’assalto al terzo trofeo europeo per club dopo la finale persa a Praga contro il West Ham.
Il futuro della Juventus
L’esclusione della Juventus dalla Conference League potrebbe sembrare un duro colpo per la squadra. La Juventus, però, grazie a questa esclusione potrà pensare al solo campionato. Insomma, avere un grande vantaggio in termini atletici ovvero poter giocare una sola partita alla settimana. Una “penalizzazione” che, in realtà, ha il sapore di essere un grosso “favore” per la Juventus in vista di questa nuova stagione calcistica.