Dopo il ritiro anche di Bernie Sanders, ultimo sfidante candidato che era rimasto in campo nelle primarie, adesso è arrivata anche la nomination ufficiale per Joe Biden da parte della convection del partito democratico americano. Quella tra Biden e Trump è una sfida che nasce dalla vicenda dell’Ucrainagate che è stata oggetto anche di un avvio di impeachment per il Presidente terminato poi con l’assoluzione.
Al centro di tutto c’era una richiesta di Trump al nuovo presidente dell’Ucraina Zelensky di indagare sul figlio di Biden per un presunto caso di corruzione, con ogni probabilità per cercare di screditare l’ex vicepresidente in vista delle elezioni. La vicenda Ucraina sarà di conseguenza uno dei piatti forte della campagna elettorale di queste elezioni, anche se naturalmente il tema principale sarà quello della gestione dell’emergenza coronavirus visto che gli Stati Uniti sono il paese che al momento conta il maggior numero di contagi.
Joe Biden, il candidato democratico alle prossime elezioni
Classe 1942 e originario di Scranton in Pennsylvania, Joe Biden dopo essersi laureato in Giurisprudenza all’Università di Syracuse ha iniziato a lavorare come avvocato. La sua vita è segnata da un gravissimo lutto familiare, con la moglie e la figlia che nel 1972 morirono in un incidente stradale, con gli altri due figli della coppia che rimasero feriti. Il primogenito Beau, scampato al sinistro, è poi morto a soli 46 a causa di un male incurabile. Sempre nel 1972 ha preso il via anche la sua carriera politica, venendo eletto per la prima volta senatore tra le fila del Partito Democratico nello stato del Delaware dove da tempo risiede.
Durante la sua lunga carriera da senatore, incarico svolto in maniera ininterrotta dal 1972 al 2009, ha ricoperto per diversi anni il ruolo di Presidente della Commissione Esteri del Senato degli Stati Uniti. Nel 2009 durante l’amministrazione di Barack Obama è stato nominato vicepresidente, il primo cattolico a ricoprire questo incarico, venendo riconfermato anche dopo le elezioni del 2013. Nel 2019 Joe Biden ha annunciato la volontà di presentarsi alle primarie del Partito Democratico in vista delle elezioni del 2020. In verità ci provò anche nel 1988, ma venne sconfitto da Michael Dukakis. Poco dopo la sua scesa in campo ufficiale, il New York Times ha però parlato di quattro donne che avrebbero subito dei comportamenti non appropriati da parte di Biden, accuse che poi sono rientrate.
Le elezioni Usa 2020
A differenza del 1988, in questo 2020 Joe Biden era fin da subito il grande favorito delle primarie del Partito Democratico che sono iniziate a febbraio e sarebbero dovute terminare a giugno 2020. Nonostante un inizio non brillante, dopo il Super Tuesday l’ex vicepresidente è finito in testa incassando poi in rapida successione anche l’appoggio di diversi candidati come Bloomberg, Buttigieg, Klobuchar e O’Rourke. Con lo scoppio pure negli Stati Uniti dell’epidemia di coronavirus che di fatto ha reso quasi impossibile rispettare il calendario delle primarie, Bernie Sanders considerando anche il distacco ha deciso di sospendere la campagna elettorale ritirandosi dalla corsa per la Casa Bianca. Il prossimo 3 novembre sarà quindi Joe Biden a sfidare per conto dei Democratici l’attuale presidente Donald Trump, con i sondaggi che vedrebbero al momento il candidato dem avanti.