Il nostro viaggio nel mondo della musica continua. Su Sommessamente, il podcast di Cinque Colonne Magazine, conosceremo le Assurd. Con loro parleremo soprattutto del loro ultimo brano dal titolo “Jesce Sole“.
Il brano
Jesce Sole è considerato il più antico brano della musica napoletana, datato intorno al 1200, riportato alla luce grazie a Giambattista Basile che lo inserisce come filastrocca all’interno de Lo cunto de li cunti ed è stato musicato secoli dopo, nel 1976, da Roberto De Simone nell’opera La Gatta Cenerentola.
Dai tempi di Federico II, passando per Boccaccio, il brano non perde la sua forza e produce effetti profondi: “Il canto a tre voci, i nostri corpi legati, fusi e vibranti, vaganti sui suoni elettrici del contrabbasso… ci porta altrove, quasi in una dimensione onirica distante, dove però cerchiamo, con le parole, in un rituale, la vicinanza del Sole della nostra terra.”
Il videoclip
La suggestione delle sonorità e della vocalità, nate dalla produzione del brano, hanno suggerito quelle che sono state le visioni affiorate nel videoclip curato da Denise Galdo e Arturo Addesso. La scelta di utilizzare il bianco e nero è nata come contrapposizione a quello che il brano Jesce Sole si prefigge di trasmettere, ovvero un rituale di invocazione alla vita e alla luce. Inoltre nel video la presenza di un liquido nero con il quale gli artisti interagiscono è simbolo delle paure che ogni essere umano deve inevitabilmente affrontare, proprio a sottolineare l’elemento di oscurità.
L’ospite di oggi
Assurd
Le “ASSURD” nascono nel ’93 e riprendono i canti e le musiche delle tradizioni popolari del sud Italia. Il gruppo è formato inizialmente da tre donne, Cristina Vetrone, Lorella Monti ed Enza Prestia. La loro formazione avviene per tramite diretto da vecchi cantori e si avvale delle registrazioni esistenti sull’argomento, fondendo così la metodologia della cultura contadina con le ricerche della più moderna etnomusicologia.