Possiamo definirlo come il classico fulmine a ciel sereno, Jeff Bezos lascia a sorpresa la guida di Amazon. Fondata nel 1994, il sito colosso dell’e-commerce ha reso Bezos l’uomo più ricco del mondo superando anche Elon Musk.
Jeff Bezos lascia la guida di Amazon: la lettera ai dipendenti e la sua storia
“Sono entusiasta di annunciare che passerò alla presidenza esecutiva del Consiglio di amministrazione di Amazon e che Andy Jassy diventerà Ceo”, ha annunciato così il fondatore di della società di Seattle, tramite una lettera rivola ai suoi dipendenti, spiegando di volere concentrare le sue energie “sui nuovi prodotti e sulle prime iniziative, Andy sarà un leader eccezionale e ha la mia piena fiducia”.
Da quando negli anni ’90 lasciò il suo lavoro a Wall Street, investendo 10mila dollari per vendere libri online, al suo primo ufficio con la scritta Amazon fatta con una bomboletta spray su un pannello di plastica, il 57enne di Albuquerque ha portato la sua multinazionale a ricavi per 380,06 miliardi in totale, con un incremento del 37% nel 2020. Un successo sbalorditivo nell’anno della pandemia, che proprio per le limitazioni al commercio al dettaglio gli ha permesso di sfruttare al massimo il potere delle consegne a domicilio.
Perché non è più il CEO?
E probabilmente proprio la consapevolezza di aver conquistato così tanti traguardi, l’ha convinto a fare un passo indietro. “Non vado di certo in pensione”, ha precisato Bezos che potrà dedicarsi ancor di più alla sua compagnia di viaggi spaziali Blue Origin e al quotidiano di sua proprietà The Washington Post.
Ma potrà anche riservare più tempo libero ai suoi quattro figli, tre dei quali avuti da MacKenzie Tuttle, e uno adottato in Cina. Al termine di 26 anni di matrimonio, l’ormai ex moglie è diventata la terza donna più ricca al mondo dopo aver ricevuto da Bezos 36 miliardi di dollari dal divorzio definito per questo il più costoso della storia.