Si svolgerà a Bologna, presso il Centro congressi del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), un importante workshop internazionale che, per la prima volta in assoluto, riunisce le due comunità scientifiche e tecnico/operative che si occupano di misura della pioggia da una parte e di neve dall’altra, utilizzando i sensori ospitati a bordo dei satelliti meteorologici e ambientali.
Le due comunità fanno capo all’International Precipitation Working Group e all’International Workshop on Space-based Snowfall Measurement (Iwssm). L’evento è di particolare importanza perché cominciano a essere disponibili i primi risultati dai satelliti della costellazione Global Precipitation Measurement (Gpm) che verranno presentati in anteprima e, inoltre, perché l’Europa, gli Stati Uniti d’America, la Cina, la Corea del Sud e altri stati stanno per lanciare in orbita satelliti con sensori di nuova concezione che rivoluzioneranno il quadro delle conoscenze sulla precipitazione liquida e solida per la meteorologia, l’idrologia e il clima.
Il Joint Workshop metterà a confronto tutti i maggiori scienziati a livello internazionale per discutere del presente, ma anche del futuro delle missioni satellitari.
La discussione verterà, inoltre, sulle applicazioni alla meteorologia (previsioni del tempo), alla meteo-idrologia (alluvioni e siccità), alla gestione delle risorse idriche, alla protezione civile (alluvioni, frane smottamenti,…), all’oceanografia, all’agricoltura, alla prevenzione di epidemie e tanto altro ancora.Tra i partecipanti si annoverano scienziati provenienti da World Meteorological Organization (Wmo), Cnr, National Aeronautics and Space Administration (Nasa), National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), United States Geological Survey (Usgs), Japan Aeorospace eXploration Agency (Jaxa), Japan Meteorological Agency (Jma), European Centre for Medium-range Weather Forecasts (Ecmwf), European Organization for the Exploitation of Meteorological Satellites (Eumetsat, China Meteorological Administration (Cma), Korea Meteorological Administration (Kma), Centre National d’Etudes Spatiales (Cnes), Météo France e da molte Università e Centri di ricerca in ogni parte del mondo.
L’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr ospita l’evento e conferma in tal modo la propria posizione di rilievo nella comunità internazionale di studio della precipitazione dallo spazio.
La strada dal 2001, anno in cui l’Isac partecipò alla fondazione di Ipwg, è stata lunga, ma ha visto il Cnr collaborare in maniera molto fattiva alla costruzione di una comunità in cui la collaborazione per produrre risultati utili alle applicazioni idro-meteo-clima è oramai indiscussa ed estremamente fattiva.