Si tiene presso la Casa Italiana Zerilli Marimò NYU, ilLoreto Theater di Soho e la Stony Brook University di Long Island a New York, la prima edizione di Italy on Screen today – New York – #Wind of Europe Project#, rassegna di cinema italiano con proiezioni di film e docufilm, incontri con gli artisti e con i professionisti del cinema, convegni e un omaggio ad Altiero Spinelli, uno dei padri fondatori dell’Unità d’Europa.
Il festival
Il festival, ideato da Loredana Commonara, che ne è anche Direttrice Artistica, coordinato da Sarah Masten e con Giuliana Ridolfi Cardillo come referente su New York, è realizzato in collaborazione con RAI Cinema – 01 distribution, con il contributo del Ministero per i Beni e Attività Culturali e del Turismo, sostenuto da SIAE e sotto l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo. Special guest del festival,Paola Cortellesi, che presenterà, con il giornalista Andrea Visconti, la proiezione del film Gli ultimi saranno ultimi, di Massimiliano Bruno.
L’attrice riceverà il “Vento d’Europa – Wind of Europe International Award”, istituito nel 2013, in occasione dei 70 anni dalla nascita del Movimento Federalista Europeo, fondato da Altiero Spinelli,con l’intento di dare un riconoscimento al lavoro o alla carriera di un artista europeo. Il Premio nasce con l’obiettivo di consegnare un riconoscimento ad un artista simbolo di tutta la cultura continentale già consegnato a: Radu Mihaileanu, Matteo Garrone, Stefano Mordini, al regista Premio Oscar Louie Psihoyos, Giancarlo De Cataldo, Fabrizio Bentivoglio, Vinicio Marchioni, Francesco Piccolo, all’onorevole Silvia Costa. Un Premio che, come il progetto del festival, nasce dall’associazione culturale ArtMedia di Loredana Commonara, con la mission di divulgare il cinema italiano contemporaneo e richiama la caparbietà di tre pensatori confinati nell’isola di Ventotene: Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni con Ursula Hirshman, i quali redassero il documento che proponeva la formazione di una federazione europea sovranazionale, Manifesto per un’Europa Libera e Unita, meglio conosciuto come Manifesto di Ventotene. Proprio Ventotene, infatti, da ventidue anni ospita il Ventotene Film Festival, ideato e da sempre diretto da Loredana Commonara, che negli anni ha ospitato artisti italiani e internazionali del cinema.
I lungometraggi
Numerosi i lungometraggi italiani proiettati nella Grande Mela: da Veloce come il vento, di Matteo Rovere a Le Confessioni di Roberto Andò, ma anche Il racconto dei racconti, di Matteo Garrone e Un Mondo nuovo, la storia di Altiero Spinelli interpretato da Vinicio Marchioni e diretto da Alberto Negrin, che sarà introdotto daWilliam R. Pace, direttore del World Federalist Movement-Institute for Global Policy. Quindi il documentario Europe Before Europe, the Manifesto of Ventotene, diSalvatore Braca e il docu-film My name is Adil, opera prima diretta da Adil Azzab, vincitore dell’Open Frontiers Contest della 22ma edizione del Ventotene Film Festival, che sarà presentato da Andrea Pelizzer, sceneggiatore e direttore della fotografia del film.