Si inaugura presso l’Archivio nazionale della Georgia di Tbilisi, alla presenza dell’ambasciatore italiano a Tbilisi, Antonio Bartoli e del vice Ministro della giustizia della Georgia, Mikheil Sarjveladze, la mostra dal titolo “Italy and Georgia. A story of friendship”.
La mostra, curata da Massimo Cultraro, primo ricercatore del Cnr-Ibam, raccoglie oltre un centinaio tra documenti, fotografie e carte geografiche che documentano e ricostruiscono il lungo e duraturo sistema di relazioni tra l’Italia e il Caucaso meridionale, dal viaggio del missionario padre Cristoforo Castelli, che visitò a più riprese la Georgia nella prima metà del XVII sec., fino alle relazioni ufficiali con il Regno d’Italia e alla successiva Repubblica Italiana.
Di grande importanza sono i documenti su alcuni militari georgiani che presero parte alla guerra di Liberazione nel Nord Italia nel 1944-45, dei quali sono presentati foto e diari.
Sono presentati per la prima volta al pubblico alcuni documenti sull’intensa corrispondenza tra scrittori italiani e georgiani negli anni della Guerra Fredda, tra cui alcune lettere del premio Nobel Salvatore Quasimodo al poeta Mikhail Kvlividze.
La mostra, che resterà aperta fino al prossimo 19 novembre, si inserisce nell’ambito delle attività di ricerca promosse da M. Cultraro, quale responsabile scientifico di un accordo bilaterale Italia-Georgia sostenuto dall’Ufficio relazioni internazionali del Cnr.