Si è concluso ieri a New York, nel prestigioso The Paley Center For Mediadi Manhattan, il lungo percorso del Festival Internazionale di Cinema ITALIAN MOVIE AWARD.
Erano attesi tanti ospiti e attori importanti dall’Italia e il risultato finale è andato ben oltre le aspettative. Poco considerato dalle istituzioni italiane della grande mela, il giovane regista Carlo Fumo è stato in grado di organizzare un evento in grande stile: all’insegna della cultura e volto alla diffusione del Cinema italiano all’estero. Italian Movie Award punta infatti a divenire la più importante kermesse cinematografica italiana all’estero.
Ne è convinto il Presidente Carlo Fumo che ha scelto “Il Futuro” come tema dell’edizione 2018, ricordando come la prima edizione venne organizzata in un piccolo paese dell’entroterra irpino, in provincia di Salerno. Quel paese si chiama Valva e nel suol territorio non vi è nemmeno un cinema.
“Siamo partiti da un posto sconosciuto per amore e passione verso il cinema, dopo cinque anni siamo arrivati in una città storica come Pompei e ora festeggiamo il decimo anno nel cuore della grande mela.Questa è la dimostrazione che se si lavora con umiltà si possono raggiungere grandi risultati. Hanno provato a fermarci in tanti modi, anche qui a NYC, ma tutto questo ci fortifica. Le cadute ci hanno insegnato a rialzarci sempre e il futuro è dalla nostra parte, perché siamo giovani e la storia di questo festival, lo straordinario risultato di questa serata sono la testimonianza che tutti possono farcela “.
La serata, condotta dalla simpaticissima Diana del Bufalo e dall’ irriverente Luca Abete, è stata all’insegna del grande cinema. Lunghissimi applausi da parte del pubblico durante i momenti in ricordo di Ennio Fantastichini e Bernardo Bertolucci. Tra i tanti nomi che si sono avvicendati sul palco quello del regista Paolo Genovese, insignito del premio “Radici”, che ha raccontato le sue avventure newyorkesi durante le riprese di alcune scene del film “Tutta Colpa di Freud” e la vittoria al Tribeca FilmFest con “Perfetti Sconosciuti”. Genovese ha inoltre svelato che il suo prossimo film si girerà interamente a New York. Importante premio “Best Tv Series” per la serie TV di Sky “Gomorra”, ritirato per l’occasione dall’attore protagonista Salvatore Esposito, che ha raccontato dei film americani che hanno ispirato le frasi celebri di Gomorra e il suo personale sogno di girare presto un film hollywoodiano. Riconoscimento anche per l’attrice Francesca Chillemi, che ha dichiarato di essersi da poco trasferita a New York anticipandoci i suoi progetti futuri.
I premi come “Best Actors” e “Best Actress” 2018 sono stati assegnati a Carolina Crescentini per il film “A Casa Tutti Bene” ed Alessandro Borghi per la straordinaria interpretazione di Stefano Cucchi nel film “Sulla Mia Pelle”. Entusiasmante il momento della serata in cui il Presidente Carlo Fumo ha annunciato il Premio al “Miglior Film Italiano all’Estero” 2018. Il riconoscimento più importante del Festival è andato a “Dogman” di Matteo Garrone. Tra i condidati “A Casa Tutti Bene” di Gabriele Muccino, “Ammore e Malavita” dei Manetti Bros, “Lazzaro Felice” di Alice Rohrwacher e “Rimetti a Noi i Nostri Debiti” di Antonio Morabito.
Il Premio “Best Short 2018” è stato assegnato a “Bismillah” di Alessandro Grande, già vincitore delDavid di Donatello. Premio “Best Doc 2018” per “Hilter Contro Picasso e gli altri” di Claudio Policon Tony Servillo come voce narrante in una produzione Nexo Digital in collaborazione conSkyArteHD. Infine il premio “Best Indie 2018” che premia le migliori produzioni cinematografiche indipendenti italiane, assegnato alla romana Sunshine Production. Presente il produttore Bruno Frustaci che ha portato i saluti di Giorgio Tirabassi mostrando in anteprima il trailer della sua opera prima “Il Grande Salto” atteso sul grande schermo nel 2019.
Momento importante l’intervento durante la serata della ricercatrice oftalmologa Mina Massaro Giordano in rappresentanza dello S.H.R.O. di Philadelphia, guidato dal Dott. Prof. Antonio Giordano da 5 anni Presidente Onorario dell’Italian Movie Award.
La Massaro ha ricordato la partnership con il festival e di come insieme si stia sviluppando un’avveniristica ricerca scientifica, volta allo sviluppo della “Virtual Reality” per il miglioramento delle condizioni dei pazienti affetti da alcune forme di cancro e malattie degenerative.
L’evento ha riscosso un grande successo, testimoniato dalla sala pienissima e da presenze rilevanti tra gli italo-americani presenti a New York. Tanti volti noti sui quali spicca la presenza del ristoratoreFrancesco Panella e del rapper Frankie Hi-Nrg, del direttore del Festival Plural+ delle Nazioni Unite Jordi Torrent. Prima di chiudere il sipario sulla premiazione il trio composto da Luca Abete, Diana del Bufalo e Carlo Fumo ha annunciato le date della XI edizione 2019, prevista a Pompei dal 27 luglio al 4 agosto. Rivelato anche il tema di questa edizione, un omaggio al “500° Anniversario dalla scomparsa di Leonardo Da Vinci”.
In chiusura i doverosi ringraziamenti a Iris Mediaset, Mediaset Italia e Mediaset Extra per la media-partnership che rappresenta un’importante trampolino di lancio, di una kermesse ormai decennale che da questa sua prima esperienza a stelle e strisce, riparte e si rinnova verso obiettivi sempre più ambiziosi. Come ricordato dal Presidente Carlo Fumo, il prossimo anno si tornerà a New York, tra novembre e dicembre. Le date verranno annunciate entro gennaio e la nuova edizione non si limiterà ad una sola giornata, ma si porrà l’obiettivo di rendere Italian Movie Award un festival di più giorni che sia il principale riferimento degli italiani all’estero. In conclusione di serata la toccante esibizione del tenore Amine J Hachem sulle note di “Torna A Surriento”, dedica e tributo alla scomparsa del Maestro Bernardo Bertolucci, che tanto amava la terra dove il festival è nato ed è divenuto grande.