La seconda gara di Nation League per l’Italia di Mancini vede i suoi azzurri tornare alla vittoria dopo mesi di digiuno. Punteggio finale di 2 a 1 contro l’Ungheria in quel di Cesena.
Italia – Ungheria: primo tempo
Ritroviamo stasera un Italia più rinfrancata dopo la sconfitta con l’Argentina e il pareggio con la Germania. Un avvio veloce, brioso senza troppi fronzoli cercando di giocare in profondità con passaggi veloci ed incursioni sulle fasce in modo particolare sulla destra con Politano. Ma sullo 0 a 0 è Donnarumma che salva il risultato con una bella parata su un tiro al volo degli ungheresi.
Dopo un goal fallito a porta vuota da Mancini di testa, arriva al 29esimo e 30 secondi il vantaggio dell’Italia con Barella con un bel tiro da limite dell’area che conclude alla perfezione una bella azione tutta di prima. L’Italia giovane e frizzante gioca e domina una Ungheria allenata ottimamente da Marco Rossi e schierata all’italiana con difesa arcigna e contropiede veloce. Sarà, però, l’Italia a trovare il gol. Stavolta al 44esimo con un’altra bella azione corale e conclusa magnificamente da Pellegrini. Quindi, il primo tempo si chiude con un vantaggio all’inglese strameritato dalla nostra nazionale.
Secondo tempo
Inizio in sordina per l’Italia anche perché Gnoto, grande sorpresa con la Germania, è in calo fisico e non incide. Quando poi su una palla vagante senza nessuna pretesa con un cross quasi innocuo, Mancini mette alla spalle del proprio portiere imitando il più bell’autogol mai effettuato dal suo più famoso predecessore Comunardo Niccolai allora qualcosa non sta andando nel verso giusto.
Il secondo tempo scorre così in maniera amorfa sul 2 a 1, senza grosse scosse fino a quando il nostro CT si ricorda del nostro suggerimento e fa esordire un altro giovane di sicuro avvenire Alessio Zerbin. Finisce così questa partita bella nel primo tempo ma amorfa e lenta nel secondo. Segnaliamo tutti i calciatori con una sufficienza abbondante ed un 7 sicuramente per Barella, Pellegrini e l’esordiente Zerbin. Ad Maiora.