Secondo la classifica di Forbes, aggiornata al 17 dicembre 2023, in Italia ci sono 70 miliardari, un nuovo record per il nostro Paese. Il totale dei patrimoni è di 230,1 miliardi, in aumento del 10% rispetto al 2022.
La classifica è guidata da Giovanni Ferrero, erede dell’impero dolciario, con un patrimonio di 39,1 miliardi di dollari. Al secondo posto si trova Giorgio Armani, con 12,9 miliardi, seguito da Piero Ferrari, figlio di Enzo, con 7,6 miliardi.
Tra le novità della classifica, spicca l’ingresso di 13 nuovi miliardari, di cui 8 sono eredi di Leonardo Del Vecchio, il fondatore di Luxottica, scomparso nel dicembre 2022.
I settori più rappresentati
I settori economici più rappresentati nella classifica sono:
- Industria alimentare (22 miliardari)
- Moda e lusso (17 miliardari)
- Farmaceutica (11 miliardari)
- Industria manifatturiera (5 miliardari)
- Servizi finanziari (4 miliardari)
L’industria alimentare è il settore che conta il maggior numero di miliardari, con 22 presenze. In testa troviamo Giovanni Ferrero, seguito da Francesco Calzolari (Gruppo Calzedonia) e Francesco Mutti (Mutti).
Il settore della moda e del lusso è rappresentato da 17 miliardari, tra cui Giorgio Armani, Patrizio Bertelli e Miuccia Prada, Renzo Rosso (Diesel) e Andrea Guerra (Armani).
Il settore farmaceutico conta 11 miliardari, tra cui Massimiliana Landini Aleotti (Menarini) e Sergio Stevanato (Stevanato Group).
La maggior parte dei miliardari in Italia risiede in Lombardia
L’industria manifatturiera è rappresentata da 5 miliardari, tra cui Giuseppe De’Longhi e famiglia (De’Longhi) e Giuseppe Crippa e famiglia (Enel).
I servizi finanziari sono rappresentati da 4 miliardari, tra cui Leonardo Ferragamo (Ferragamo) e Alessandro Benetton (Edizione).
La maggior parte dei miliardari italiani risiede in Lombardia (28), seguita da Veneto (17), Lazio (10), Emilia-Romagna (9) e Piemonte (8).
Un aumento del 10%
Il totale dei patrimoni dei miliardari italiani è in aumento del 10% rispetto al 2022. Questo aumento è dovuto a una serie di fattori, tra cui la ripresa economica post-pandemia, l’aumento dei prezzi delle materie prime e il buon andamento dei mercati finanziari.
Nuove entrate
Tra le novità della classifica, spicca l’ingresso di 13 nuovi miliardari, di cui 8 sono eredi di Leonardo Del Vecchio. La scomparsa del fondatore di Luxottica ha portato alla distribuzione della sua fortuna tra i figli, i nipoti e altri familiari.
Altri nuovi miliardari sono entrati in classifica grazie al successo delle loro aziende, come ad esempio:
- Matteo Arpe, amministratore delegato di Generali
- Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli
- Andrea Guerra, amministratore delegato di Ferragamo
- Giuseppe Crippa, amministratore delegato di Enel
Le implicazioni sociali
L’aumento del numero di miliardari in Italia ha implicazioni sociali rilevanti. Innanzitutto, evidenzia la crescente disuguaglianza economica nel nostro Paese. In secondo luogo, pone la questione di come la ricchezza dei miliardari possa essere utilizzata per promuovere lo sviluppo sociale ed economico.
Alcuni esperti suggeriscono che i miliardari dovrebbero essere incentivati a investire in progetti di impatto sociale, come la lotta alla povertà, la tutela dell’ambiente e l’istruzione. Altri invece ritengono che la ricchezza dei miliardari dovrebbe essere tassata in modo più progressivo, per redistribuire la ricchezza in modo più equo.
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