Altro primato italiano di cui andare fieri: il Bel Paese è il primo in Europa per apparecchiature per la rilevazione del superamento dei limiti di velocità sulle strade. Con più di 7,043 radar fissi e mobili sulle autostrade, l’Italia è uno dei paesi con il più alto numero totale di radar. Seguono Francia e Spagna che hanno rispettivamente 3.324 e 1.800 dispositivi di controllo di velocità. Al polo opposto troviamo paesi come la Polonia, con 1.059 autovelox o Belgio, 1,034.
Tuttavia secondo la piattaforma di servizio informazioni del traffico Coyote, la Spagna è uno dei paesi europei con il più alto numero di radar, se prendiamo in considerazione i chilometri di strada. Secondo questi dati, la Spagna è il secondo paese europeo con più radar per chilometro, seconda solo all’Italia. In Italia il numero ammonta a 1,5 radar ogni 100 chilometri. Inoltre, Spagna e Italia sono gli unici paesi che hanno aree di priorità residenziale (APR).
Questi dati trovano conferma anche nel numero di sanzioni. Infatti, l’incremento delle multe in Italia ha segnato un bel +956%. Recenti statistiche condotte da associazioni, hanno infatti elaborato i dati forniti delle polizie locali e stradali dei singoli stati del’Ue, arrivando alla spiacevole conclusione che il nostro paese è in assoluto quello in cui il numero delle sanzioni è maggiormente aumentato.
In particolare, i risultati degli studi parlano di un incremento delle multe nell’ultimo triennio del 976% nel Nord Est, del 971% nel Centro, del 926% nel Nord Ovest, del 921% nel Sud e del 896% nelle Isole. Giusto per farsi un’idea del fenomeno, basta considerare questo: in città come Milano e Napoli, ogni 10 minuti viene elevata una multa.