Il milione di firme raccolte nella petizione a sostegno della candidatura dell’arte dei pizzaiuoli napoletani a patrimonio immateriale dell’Unesco testimonia che la passione per la pizza è diventata planetaria, con gli americani che sono i maggiori consumatori di pizza con 13 chili a testa mentre gli italiani guidano la classifica in Europa con 7,6 kg all’anno, e staccano spagnoli (4,3), francesi e tedeschi (4,2), britannici (4), belgi (3,8), portoghesi (3,6) e austriaci, che con 3,3 kg di pizza pro capite annui chiudono questa classifica.
E’ quanto afferma la Coldiretti che ne ha raccolte quasi la metà grazie all’impegno della rete dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica lungo tutta la Penisola ma anche in occasione di Expo. Un risultato al centro dell’incontro “L’arte della pizza napoletana: storia e tradizione di una passione” promosso dalla Fondazione UniVerde, insieme a Coldiretti e all’APN, Associazioni Pizzaiuoli Napoletani, in collaborazione con la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unesco, per presentare la campagna #pizzaunesco e celebrare il primo milione di firme raccolto a sostegno dell’Arte dei pizzaiuoli napoletani.