Italia esempio di economia circolare. Il nostro è il primo Paese in Europa sia nell’agricoltura biologica sia nel riciclo dei rifiuti. L’economia circolare è diventata una delle istanze più urgenti dei nostri tempi dopo che l’economia lineare ha dilapidato gran parte delle risorse e sommerso il pianeta di rifiuti. Nonostante le evidenti criticità, l’Italia ha saputo trovare in questa nuova modalità produttiva una grande opportunità di sviluppo e innovazione.
Da economia lineare a economia circolare
Fino al secolo scorso la produttività sia industriale che artigianale era improntata sullo schema “take-make-dispose” vale a dire prendi la risorsa, trasformala nel tuo oggetto e consumalo. Un modello che, se da un lato ha dato un grosso impulso alla creazione di nuovi prodotti e all’incremento del pil, dall’altro ha fatto incetta di materie prime e generato una quantità indecifrabile di rifiuti. Oggi, che scontiamo gli effetti dannosi provocati dai limiti di questo sistema produttivo, a partire dalla penuria di materie prime per arrivare all’invasione di rifiuti, si è imposta la necessità di modificare tali processi produttivi sostituendoli con altri che fossero sostenibili per l’ambiente. Gli esempi di economia circolare soprattutto in Italia che vediamo oggi vanno appunto in questa direzione.
Facciamo un esempio di economia circolare
Per dare una definizione di economia circolare, dobbiamo pensare alla natura i cui cicli vitali nascono, vivono e quando muoiono ritornano come in un circolo reintegrandosi con l’ambiente. Fare economia circolare significa, dunque, realizzare prodotti le cui componenti biologiche, una volta arrivati al termine del loro impiego, possano essere reimmesse nel ciclo naturale, mentre le altre possano essere riutilizzate, avere una seconda vita. La prima parola d’ordine dell’economia circolare, dunque, è riciclo visto che questo modo di produrre, in realtà già di progettare, riduce drasticamente materiali di scarto e rifiuti. La seconda è energie da fonti rinnovabili le quali, quando accompagnano i processi di produzione, completano la quadratura.
L’economia circolare in Italia
Quanto a economia circolare, l’Italia è leader in Europa. A sostenerlo è il rapporto “Italia in 10 selfie 2020” stilato dalla Fondazione Symbola in collaborazione con Unioncamere e Assocamerestero. I punti di forza del nostro Paese sono l’agricoltura e il riciclo dei rifiuti. L’Italia ha infatti dedicato il 15% del suo territorio alla coltivazione biologica, una percentuale non riscontrabile in nessun altro Paese. Il riciclo dei rifiuti invece ha raggiunto la percentuale del 79% particolare che mette il Belpaese sul primo gradino del podio europeo. Nonostante le inevitabili criticità, si moltiplicano in Italia gli esempi di economia circolare: sono sempre di più le aziende che fanno della sostenibilità una loro priorità e si moltiplicano i consorzi che hanno fatto dei materiali di scarto una risorsa da reinserire nel mercato.