In che situazione si trova l’Italia oggi rispetto all’infezione da Sars-Cov 2? Il caso del virologo Roberto Burioni contagiato dal Covid 19 nonostante la vaccinazione rimette l’intera questione sotto i riflettori. Dunque facciamo il punto sui contagi, sulle misure di sicurezza e sui vaccini.
Roberto Burioni e i vaccini
“Alla fine ha preso anche me“: è con queste parole che Roberto Burioni ha annunciato, un paio di giorni fa, di aver contratto il Covid 19. Il virologo, ospite fisso in tv nei mesi caldi dell’emergenza, ha trovato il modo di sdrammatizzare paragonandosi al noto cantante afroamericano Barry White. La voce cavernosa, unita a tosse, mal di testa e febbre sono, infatti, i sintomi che hanno colpito Burioni in maniera piuttosto lieve. La vaccinazione, come ha egli stesso ribadito, pur non avendolo difeso dal contagio (aveva fatto la quarta dose la settimana precedente) ha impedito che sviluppasse la forma grave della malattia.
La situazione Covid in Italia
Le informazioni date, in questa occasione, dal virologo riguardo ai vaccini in realtà le conosciamo già ampiamente. Che si condivida o meno la scelta vaccinale è indubbio che oggi, nonostante il numero dei contagi sia abbastanza elevato, la pressione sugli ospedali, soprattutto le terapie intensive, è minima. Qual è la situazione Covid in Italia al momento? Il bollettino nazionale di ieri 11 ottobre sui dati delle ultime 24 ore ha registrato 69.925 nuovi casi e 80 morti. Il tasso di positività al 19,8%. Sono aumentati i ricoveri nei reparti ordinari (+272) e nelle terapie intensive (+8). I numeri ci dicono che i contagi sono quasi triplicati rispetto al mese scorso e secondo Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, la spiegazione sta nella ripresa delle attività e della scuola senza mascherina.
Da pandemia a endemia
Dal primo ottobre scorso, infatti, l’obbligo della mascherina è decaduto in quasi tutti i settori, dalla scuola ai mezzi di trasporto. E’ rimasta in vigore solo negli ospedali e nelle RSA fino al 31 ottobre. Da quando a inizio 2022 la fase pandemica è finita per cedere il posto a quella endemica il governo ha deciso di allentare gradualmente le misure restrittive adottate in emergenza. Complice, come dicevamo, anche di una campagna vaccinale capillare. Si vocifera che nuove restrizioni potrebbero essere approvate dal prossimo governo. Ora che il virus circola liberamente nella popolazione sotto controllo e che la fase preoccupante è passata siamo sicuri che sia prudente eliminare ogni forma di accortezza? Il Covid 19 avrà lo stesso comportamento di un virus influenzale, con l’incalzare del freddo prenderà forza. Abbiamo bisogno di un decreto seguire regole che non fanno altro che proteggerci?
In copertina foto di AllgyerDaniel da Pixabay